Per abilitare una connessione sicura alle risorse di una rete interna e allo spazio storage offerto dal NAS è importante abilitare l’App QVPN, espressamente concepita per abilitare un tunnel crittografato tra client e server. La macchina supporta il protocollo PPTP (Point-to-Point Tunneling Protocol), abitualmente usato per implementare VPN ed è supportato dalla maggior parte dei client, fra cui Windows, Mac OS X, Linux e i dispositivi mobili.
Il NAS supporta il salvataggio di più impostazioni VPN, un dettaglio importante per consentire il passaggio immediato tra connessioni differenti. Il dipendente che lavora dal domicilio o in mobilità potrà dunque abilitare una connessione diretta e sicura attraverso il client VPN di QNAP ogni qual volta si renda necessario. In questo modo sarà possibile accedere alla rete con un elevato grado di protezione ma, allo stesso tempo, disabilitare questa VPN in favore di altri tunnel riservati ad altre tipologie di connessioni, verso altri servizi o apparati remoti.
L’attivazione lato NAS richiede conoscenze specifiche di networking ed è bene che sia fatta da personale qualificato. Nonostante questo, il processo è relativamente facile da comprendere. Una volta aggiunta la connessione PPTP al pannello VPN, all’interno del QTS, è possibile specificare le impostazioni di configurazione della connessione, incluso il nome profilo, l’indirizzo server e il nome utente e la password del server VPN. La password scelta per l’autenticazione può essere gestita tramite MS-CHAPv2, MS-CHAP, PAP o CHAP. È così possibile passare da una password non codificata, sino a un grado di crittografia a 40, 128 o 256 bit.
In base alla configurazione in essere è possibile usare il gateway predefinito sulla rete remota, in modo da consentire al server VPN di trasferire tutti i pacchetti. In alternativa consentendo alla connessione di passare attraverso il NAS sarà possibile vedere e accedere anche agli altri dispositivi di rete presenti (server, endpoint, appliance).
Per la massima compatibilità, il NAS supporta anche OpenVPN, una soluzione open source per servizi VPN capace di proteggere la connessione con il metodo di codifica SSL/TLS (disponibile per Windows, Mac OS X, Linux, Android e iOS).