L’uso quotidiano del Tecra X40-F-10F è piacevole; il notebook è leggero e praticamente impercettibile nella borsa di lavoro. Dimensioni compatte e tastiera reattiva consentono di lavorare ovunque, anche in situazioni non proprio ideali (sulla panchina della stazione aspettando il treno o in movimento).
Nel complesso, il sistema è dinamico e veloce, con tempi di risposta minimi e una ergonomia amplificata dall’ottimo display, che vanta una qualità che va ben oltre le normali esigenze da office automation.
Alla prova dei fatti, la piattaforma produce risultati convincenti in ambito Office e per la produttività di tutti i giorni. Complice un acceleratore grafico integrato, si registrano performance di riproduzione video di buon livello, in rapporto al consumo contenuto. Per contro, il comparto 3D risulta piuttosto limitato.
L’autonomia del sistema è certamente uno degli aspetti che potrebbe far propendere per un acquisto da parte dei mobile workers.
La suite PCMark 10, registra una capacità di lavorare lontano dalla presa di corrente tra le 8 ore e mezza e le 9 ore e 13 minuti. Questi risultati sono stati ottenuti adottando suite di lavoro, incluso Microsoft Office, ma anche durante la riproduzione full screen di video HD.
Unico modo per influire drasticamente sull’autonomia complessiva è l’esecuzione di applicativi grafici 3D e videogames; in questo caso il cronometro si è fermato a 1 ora e 49 minuti.
La reattività del sistema è da ricercarsi, almeno in buona parte nello storage M.2 Samsung MZVLB256HAHQ che, a fronte di velocità di scrittura lineari di circa 1,4 GB/s (non elevatissime per la categoria), è capace di raggiungere i 3,2 GB/s in lettura.
L’unità si caratterizza per ridotti tempi di accesso e prestazioni elevate anche in condizioni di lettura random e con profondità di accesso non convenzionali.
Il risultato è una macchina che può effettuare il boot entro 13 secondi e un reboot totale in 22 secondi.
L’accumulatore da 4.080 mAh e 11,4 V è compatto e sufficientemente leggero. Per una ricarica completa occorrono però quasi 2 ore e mezzo, un tempo rilevante e superiore alla media del segmento di riferimento.
dynabook Tecra X40-F-10F vanta una progettazione termica attenta. Nonostante la temperatura della CPU e della GPU raggiunga picchi di 80°C – 90 °C quando sotto stress, la scocca non è mai risultata esageratamente calda.
Nel dettaglio temperature e consumi processore rilevati durante l’esecuzione del test performance di PCMark10.
La ventola interviene con uno schema di avvio termico che prevede l’attivazione solo in condizioni di calore intenso. Il risultato è una macchina che può dirsi silenziosa nella maggior parte dei casi, a basso carico di lavoro, ma che può facilmente diventare rumorosa per brevi periodi di stress intenso.
Le applicazioni che richiedono calcolo intensivo possono contare su un’efficiente accelerazione multi-core, come evidenza l’incremento 3,34x del recente Cinebench R20.
L’alternanza e il sibilo della ventola possono essere fastidiosi e facilmente percepibili anche in ambienti con una intensità superiore al tipico rumore di fondo dell’ufficio.
Punteggio
91
su 100
PRO
Compatto e leggero; ben rifinito; ottima autonomia; buone prestazioni generali; Webcam IR; lettore impronte digitali; display touch di elevata qualità.
CONTRO
Ventola piuttosto fastidiosa sotto sforzo; performance 3D poco brillanti; tempo richiesto per la ricarica completa.