GFT, player tecnologico per la digital trasformation nel settore finanziario, presenta i dati della ricerca per comprendere la propensione ad usare il cloud e soluzioni SaaS.
Le architetture informatiche nel settore assicurativo italiano sono in evoluzione e questo cambiamento comporterà un conseguente aggiornamento dei sistemi.
Fondamentale sarà il processo di innovazione per quanto riguarda il parco applicativo, al fine di adeguarlo a un mercato in forte evoluzione e volto all’impiego dello strumento digitale. Le tipologie d’investimento principale riguardano principalmente le aree core, ma interessano a vari livelli tutti i segmenti operativi aziendali.
Secondo le analisi GFT, svolte in collaborazione con NetConsultingCube e un partner attivo nel settore delle soluzioni per compagnie assicurative, i primi interventi riguardano le applicazioni core di back office (aggiornate nel 90% dei casi studiati), l’introduzione di metodologie di sviluppo di tipo DevOps e Agile (80% dei casi) e l’avvio di nuove skill (50% dei casi).
Circa la metà delle compagnie prese in analisi è intervenuta sui sistemi front-end con lo scopo di espandere il proprio mercato in termini di clientela totale, e ha promosso una revisione della system architecture.
La maggior parte delle compagnie analizzate ha trasferito l’intero sistema informativo su piattaforme Iaas (Infrastracture as-a-Service) private. Il 70,6% delle compagnie impiega invece servizi SaaS solamente per applicazioni non Core.
Al contempo, circa il 70% delle aziende prese in analisi ritiene che l’adozione del cloud per i sistemi Core sia possibile già da oggi, oppure sarà valutabile nel medio periodo.
Il cloud garantirebbe vantaggi in termini di upgrade automatico di nuove release, di riduzione del time-to-market nel lancio di nuovi prodotti e per ciò che riguarda la scalabilità. Crescono tuttavia le preoccupazioni dovute al cambiamento del modello operativo (in quanto processo complesso da mettere in atto), e alla sicurezza di dati e sistemi (fattore in costante diminuzione, con un conseguente aumento della fiducia da parte delle istituzioni).
Il cloud non è un argomento unicamente di carattere tecnologico, bensì porta con sé un approccio di natura strategica.
L’esperienza maturata da GFT permette all’azienda di rispondere a tutte le esigenze del settore Insurance, che si tratti di micro-servizi, machine learning o AI.
Maximiliano Barberi, Insurance Client Unit Director di GFT Italia
Se i vantaggi tecnologici del cloud venissero ‘tradotti’ in benefici per la compagnia le figure di business sarebbero probabilmente più disposte a bilanciare i pro e i contro del SaaS, compensando la rinuncia ad una customizzazione spinta delle applicazioni per una maggiore agilità, flessibilità e velocità di azione sul mercato.
Nel 2019 il mercato del cloud computing ha raggiunto in Italia un valore di 3.280 milioni di euro, con una rapida escalation al rialzo prevista per il prossimo biennio.
La migrazione al cloud risulta più rapida laddove è maggiore il coinvolgimento del top management e dove si persegue una logica di valorizzazione e accelerazione del business.
Una volta intrapresa la strada del cloud, le aziende ne apprezzano i benefici e scelgono progressivamente di adottarlo come base sia per applicazioni Core, sia per quelle non Core.
Come analizzato, gli ambiti applicativi nei quali si adottano soluzioni SaaS sono molteplici ed eterogenei: CRM e Office automation (consolidati), Analytics (in crescita con il 39%) e Big Data (29,2%).
Umberto Zanchi, Insurance Executive Director di GFT Italia
Siamo rimasti positivamente colpiti dal superamento di alcune tradizionali differenze: non ragioniamo ancora cloud first ma riscontriamo concreto interesse e propensione a muoversi in questa direzione.
GFT guida la trasformazione delle istituzioni finanziarie, con la mission di garantire un accesso più veloce alle nuove applicazioni IT e agli innovativi processi di business, il tutto assicurando una riduzione dei rischi. Ciò è possibile grazie alle competenze tecnologiche del Gruppo, alle importanti partnership in essere e alle soluzioni IT scalabili disponibili a portfolio.