Comdata, leader 2020 per la cognitive customer experience

Comdata, leader 2020 per la cognitive customer experience

Comdata è tra le aziende all’avanguardia nel campo del customer management BPO; il riconoscimento è stato conferito dalla società di ricerca e analisi NelsonHall.
La cognitive customer experience (CCX) rappresenta il futuro della gestione delle necessità e aspettative dei consumatori, integrando le capacità e l’empatia propria dell’uomo con l’intelligenza artificiale, l’automazione e le analisi dei dati.

La valutazione NEAT sottolinea l’approccio di Comdata, incentrato sulla trasformazione digitale e sul suo impegno a fornire soluzioni innovative per i suoi clienti.

La valutazione NelsonHall ha quindi certificato l’impegno di Comdata nella progettazione di soluzioni cognitive avanzate. Grazie a Comdata Digital, infatti, l’azienda ha scelto di strutturare un team dedicato di circa 250 risorse altamente specializzate, con sviluppatori, ingegneri statistici, business analyst e consulenti di processi. Il team è basato in Europa – Italia, Francia, Spagna e UK – per soddisfare clienti globali e locali operanti in diversi settori come banking, telco, energy, insurance e retail.

Alessandro Zunino, Amministratore Delegato di Comdata
Il mercato dei servizi di customer management basati sull’approccio cognitivo si sta espandendo sette volte più velocemente della media dei servizi tradizionali; quindi sarà la capacità di integrare l’approccio umano con l’innovazione tecnologica a diventare la chiave per soddisfare i consumatori. Il riconoscimento di NelsonHall attesta il nostro impegno su scala globale e ci spinge a fornire ai nostri clienti nuove soluzioni che incontrino le loro necessità

Ivan Kotzev, Lead CX Analyst di NelsonHall
Mentre i brand cercano di reinventare la loro customer experience verso micro-esperienze di acquisto e prestando maggior attenzione ai dettagli di prodotti e servizi, Comdata offre una solida esperienza consulenziale e in tema di applicazioni tecnologiche per la riprogettazione dei sottoprocessi, l’orchestrazione dei bot e il supporto proattivo mediante machine learning.