Cisco inaugura il Cybersecurity Co-Innovation Center

cisco live multicloud

Cisco alza il sipario sul Cybersecurity Co-Innovation Center, il primo centro europeo pensato per agevolare la collaborazione per la sicurezza avanzata.

Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco in Italia, racconta di averne iniziato a parlare dall’estate scorsa e si compiace di come, in sei mesi, questo progetto veda oggi la luce. Si tratta di un punto fermo sul territorio e per la cittadinanza. L’intento del museo e di Cisco è di mettere a disposizione di tutti gli strumenti per poter raggiungere quelle competenze necessarie in ambito cybersecurity e privacy.
Il progetto del Cybersecurity Co-innovation Center nasce all’interno del piano di investimenti che l’azienda ha avviato in Italia dal 2016 per 100 milioni di dollari e che va sotto il nome di Digitaliani. Come ha sottolineato Santoni, l’accordo tra la società e il Museo ha validità triennale con la possibilità di essere rinnovato.

Enrico Mercadante, South specialists and innovation leader di Cisco Italia
Oggi lavoriamo in modo aperto e il centro sarà connesso al sistema di innovazione. Poi ci sono le skill: la cybersecurity è un tema complesso. Pensando anche alle PMI e alla scarsa copertura di sicurezza, dobbiamo intervenire affinché, in una filiera digitalizzata, possa essere meno vulnerabile e sotto attacco, dato che le PMI sono il cuore del tessuto economico.
…Aumenteremo il grado di conoscenza di tutti gli attacchi. Con l’arrivo del 5G dovremo essere in grado di fornire soluzioni più robuste. Inoltre, la filiera digitale in 5G e IoT sarà il nuovo mondo che vogliamo sviluppare nell’ecosistema dell’innovazione.

Fiorenzo Galli, direttore del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci
la possibilità di fornire competenze ai cittadini e, attraverso le tecnologie di Cisco, porteremo ai cittadini e alle scuole veri e propri progetti educativi.

Inaugurato alla presenza dei massimi vertici dell’azienda, Chuck Robbins, CEO di Cisco, e delle istituzioni: dalla ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano, a Roberta Cocco, assessore alla trasformazione digitale e servizi civici del comune di Milano, Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, il centro fa parte di una rete mondiale di centri di Co-innovazione di Cisco di cui, il primo in Europa, ha proprio aperto i battenti a Milano.

Cisco inaugura il Cybersecurity Co-Innovation Center

La struttura ospita spazi dedicati a sviluppatori e ricercatori, laboratori, aree per incontri tematici. Santoni ha ricordato l’impegno che Cisco mise a Milano in occasione di Expo 2015 sottolineando come, in quel periodo, la tecnologia Cisco “abbia gestito 500 mila attacchi”.

Perchè dunque puntare sulla cybersecurity?

Agostino Santoni, AD Cisco Italia
Abbiamo formato ragazzi lavorando sulle competenze e sulle idee di un progetto di cybersecurity. L’Italia ha da sempre subito svariati attacchi e non solo perché è terra di molte PMI ma è forte in intellectual property che oggi non resta più solo nella testa delle persone ma viene riposta in rete.

Nel Centro di Co-Innovazione si lavorerà in particolare su alcuni aspetti chiave della cybersecurity: la sicurezza avanzata dell’Internet delle Cose, la privacy e la sicurezza nei servizi dei cittadini, la protezione delle filiere di valore e delle infrastrutture nazionali critiche. L’obiettivo è creare e testare nuove idee e progetti sviluppati insieme alle aziende, le università ed i partner tecnologici con una logica di innovazione aperta.

Cisco inaugura il Cybersecurity Co-Innovation Center

In linea con i pilastri del rinnovato investimento di Cisco nel nostro paese – sicurezza, skill e impegno sociale – il Co-Innovation Center si aprirà ai cittadini anche attraverso iniziative di formazione sui temi del digitale e della sicurezza.

Il Museo diventerà una delle Cisco Networking Academy, dove saranno offerti corsi dedicati sia ai giovani che a coloro che già lavorano e desiderano riqualificarsi con le competenze del futuro. Cisco donerà attrezzature tecnologiche e, inoltre, inserirà il Museo nel suo progetto di responsabilità sociale “A Scuola di Internet” – in cui i dipendenti Cisco organizzano su base volontaria incontri rivolti a bambini e ragazzi dedicati all’uso sicuro e consapevole del web.

Cisco inaugura il Cybersecurity Co-Innovation Center

Posto dunque che la cybersecurity e la privacy sono temi fondamentali per la trasformazione digitale del Paese, la ministra Pisano mette in guardia il sistema paese e auspica maggiore collaborazione con le aziende.

Paola Pisano, ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione
Un Paese che vuole crescere digitalmente ma non pensa alla sicurezza è un paese che mette a repentaglio la propria economia e la libertà. Le imprese stanno investendo poco: non è pensabile che una PMI investa in cybersecurity solo 3 mila euro, è troppo poco. Serve invece maggiore collaborazione tra università, centri di ricerca, pubblica amministrazione e aziende per sensibilizzare.