Infinidat, le nuove tecnologie proteggeranno al meglio i dati

Infinidat, le nuove tecnologie proteggeranno al meglio i dati

Intelligenza artificiale e machine learning secondo Infinidat ci aiuteranno non solo nella protezione dei dati, ma anche nella loro gestione e tracciabilità. Con la digital transformation, le aziende sono chiamate a fronteggiare sfide sempre più grandi. Le esigenze sono diverse a seconda del core business, ma l’obiettivo è sempre lo stesso: sfruttare in maniera strategica le tecnologie presenti sul mercato in modo da trarne un beneficio competitivo e di business.

Donato Ceccomancini, Country Manager Italia di Infinidat
Buona parte dei tech trend individuati da Gartner per il 2020 è strettamente legata alla gestione dei dati. Con l’avvento dei Big Data, infatti, la tecnologia non poteva che rispondere a quella che è ormai la richiesta principale delle aziende: proteggere le proprie informazioni sensibili e renderle sempre accessibili. Da azienda leader nello storage entreprise su scala multi petabyte, siamo consapevoli di questa esigenza ormai diffusa tra i nostri clienti, che necessitano della massima sicurezza e trasparenza, nonché di una perfetta tracciabilità dei propri dati. Diventa, quindi, fondamentale affidarsi a soluzioni storage innovative che integrano al loro interno AI e Machine Learning per ottenere elevate prestazioni, affidabilità e scalabilità a costi contenuti con una gestione semplificata e la possibilità di prevedere eventuali malfunzionamenti.

Con il 2020 alle porte, è necessario capire quali saranno le nuove tendenze e come utilizzarle a proprio vantaggio. Durante il Gartner IT Symposium/Xpo di Barcellona sono stati presentati i “Top 10 Strategic Technology Trends 2020”: dall’AI Security al Distributed Cloud, dall’Empowered Edge alla Transparency e Traceability sono molte le tecnologie emergenti a possedere un elevato potenziale strategico e in grado di modificare per sempre il modo di fare business.

Nella top ten, Gartner fa riferimento anche all’inizio di una nuova era per il cloud prevedendo un significativo slittamento dal cloud pubblico centralizzato verso un modello distribuito su diversi servizi cloud.

Donato Ceccomancini
Le previsioni Gartner non ci sorprendono: sono già alcuni anni che, in particolare all’estero, le aziende stanno utilizzando modelli di servizi cloud distribuiti. Ed è proprio per soddisfare queste esigenze che Infinidat ha rilasciato Elastic Data Fabric, la visione di Infinidat sul futuro dello storage enterprise, visto come l’evoluzione dei dispositivi hardware tradizionali in data center scalabili ed elastici, ad alte prestazioni, ed estremamente affidabili. Un cambiamento verso uno storage sia in cloud che “on-premise” di tipo software-defined, che assicuri una perfetta mobilità dei dati nell’ambito del data center e del cloud pubblico. Per questo Elastic Data Fabric comprende sia la proposta FLX con la quale permettiamo ai clienti di avere una soluzione storage-as-a-service on-premise con una modalità di acquisto Full-OpEx, sia Neutrix Cloud, il servizio storage Infinidat che estende l’Elastic Data Fabric direttamente sul cloud pubblico.