Si è tenuta a Milano un’intera giornata organizzata da Oracle con obiettivo la promozione della digitalizzazione in Italia caratterizzata anche da tre eventi cloud. Il 5 novembre è stata la giornata più importante dell’anno per la comunità italiana di Oracle – clienti, utenti, prospect/interessati e partner: una giornata in cui Oracle si è letteralmente “fatta in tre” per organizzare tre eventi paralleli dedicati all’innovazione cloud che supporta la trasformazione digitale.
Nel contesto di una giornata dal format profondamente rinnovato, ciò che è rimasto immutato è il prezioso contributo dei partner Oracle: Accenture, Deloitte, RED Reply, Business REPLY, Reply Technologies come sponsor Platinum degli eventi, ma anche il Diamond Sponsor ComputerGross; i Gold Sponsor Bridge Consulting, TAI Solutions, RTT Quistor, Atlantic; i Silver sponsor TAS Group, Equinix e GN Techonomy. La giornata si è svolta con il contributo di CX Network e naturalmente di Oracle Academy, Oracle Linux e della business unit consulenziale di Oracle, Oracle Consulting.
La prima parte della giornata si è svolta in una plenaria comune – moderata da Alessia Tarquinio giornalista e conduttrice di SkyTV, e inaugurata da Fabio Spoletini, Country Manager (e Regional Sr. VP) di Oracle, che ha parlato dell’evoluzione delle funzioni di business alla luce della proliferazione dei dati – interni ed esterni alle aziende, grazie anche a fenomeni impattanti come IoT e 5G.
Fabio Spoletini, Country Manager (e Regional Sr. VP) di Oracle
Le capacità umane non saranno mai sostituite dalle macchine, ma governare il cambiamento indotto dalla mole crescente di dati disponibili, cosi come analizzare, interpretare, e prendere decisioni informate da questi stessi dati è un compito che oggi si può assolvere solo con strumenti potenziati da AI e ML. Oracle è in grado di semplificare l’uso di questi strumenti, mettendosi a disposizione dei C-Level di ogni linea di business con soluzioni agili, interfacce semplici da usare, una base di dati unica e convergente per abbattere i silos interni alle aziende e mettere a fattor comune il prezioso valore dei dati, senza peraltro aumentare la superficie di attacco per eventuali sfide di sicurezza, che è poi il tratto differenziante e unico del nostro Cloud di seconda generazione.
Farsi in tre: il cloud per disegnare il futuro del business a 360 gradi
I tre appuntamenti sono stati: Modern CX Summit, dedicato a tutte le applicazioni con cui i brand costruiscono per i loro clienti una Customer eXperience moderna, coinvolgente e innovativa – quali marketing, vendite online, servizio al cliente; Modern Business Summit, rivolto alla trasformazione cloud dei processi aziendali interni, dalla gestione delle risorse umane alla supply chain fino a finance ed ERP; Modern Cloud Day, focalizzato sull’innovazione dell’infrastruttura IT e dello sviluppo applicativo alla luce delle potenzialità del cloud e delle tecnologie emergenti.
-Nel Modern CX Summit in particolare, dopo il benvenuto di Marco Ferraris, CX Country Leader di Oracle Italia, sono intervenuti Tom Bird, CX Strategy Leader di Oracle EMEA con un keynote dedicato al tema “The Value of Time in the eXperience Economy”, mentre Emilio Bellini, Co-founder LEADIN’LAB della School of Management del Politecnico di Milano ha parlato di “Uomo e Tecnologie Digitali: come creare valore con la nuova Customer Experience” e Marco Lencovich di Oracle ha presentato la piattaforma CX Unity. A seguire, con la moderazione del fondatore e CEO di NinjaMarketing Mirko Pallera, si sono confrontati sull’impatto sul Brand dell’Experience Economy Stefania Filippone di Accenture, Karin Haberl di illy, Stefano Leoni di Wind Tre, Sergio Mandelli di Eni gas e luce, Frida Mura di Fastweb e Francesco Russo di Borbonese.
-Al Modern Business Summit – condotto sempre da Alessia Tarquinio – dopo il benvenuto di Gianfranco Caimi, ERPM e Cloud Applications Country Leader e Alessio Gallo HCM Country Leader, ha parlato Karine Picard, VP Business Development EMEA Applications di Oracle, con un keynote su “Outpace Change: Benefit from Human – Machine Collaboration”. Particolarmente ricche le conversazioni con i clienti e partner italiani di Oracle che hanno scelto il cloud per innovare i loro processi aziendali, rappresentati da Camilla Benedetti di Danieli, Manuela De Marco di Business Reply, Cristina Donati di TREVI, Mauro Maccagnani di Amplifon, Michele Paolin di Deloitte, e Carmelo Surace di Building Energy.
-Infine al Modern Cloud Day moderato dal giornalista e tecnologo Gigi Beltrame, dopo il benvenuto del Tech Country Leader Alessandro Ippolito, spazio al prestigioso intervento di Andrew Sutherland, Senior VP Business Development Technology Lycense & Systems di Oracle EMEA, che ha tratteggiato nel suo keynote le caratteristiche di un vero Enterprise Cloud di nuova generazione – seguito dalle interviste a clienti Cloud di Oracle, quali Gianluca Avallone di Verti – con il partner Red Reply -, Giorgio Vergani di CNP Vita, Luca Ascolese di Generali e Marco Pesaresi di Coca Cola HBC. Si è parlato naturalmente delle tecnologie più spinte e dell’innovazione cloud – nativo, ibrido o anche ibrido cloud/on-premise, e con le soluzioni Exadata Cloud at Customer di Oracle.