Epson ET-M2170 vanta un corpo compatto (375x347x302 mm) e un peso di 6,4 Kg. Il dispositivo è perciò facile da integrare in qualsiasi contesto. La rumorosità è contenuta e permette l’installazione anche in prossimità delle postazioni di lavoro.
La dotazione include due flaconi di nero per la stampa di un massimo di 11mila pagine. Una ulteriore tanica è disponibile a prezzo contenuto (15,21 euro IVA inclusa) e permette di stampare ulteriori 6.000 pagine. Il costo copia è dunque particolarmente allettante e inferiore a molte laser della stessa fascia di prezzo.
La ricarica tramite il flacone incluso è alla portata di tutti, richiede solo un po’ di accortezza.
Per chi stampa volumi importanti, Epson ha pensato alla soluzione EcoTank Unlimited Printing (39,99 euro IVA inclusa): una card da acquistare assieme al dispositivo e da attivare entro 14 giorni. Il pacchetto da diritto a stampe illimitate entro i due anni successivi all’attivazione, Epson si occuperà di fornire i flaconi richiesti tramite una semplice procedura.
Rifornire la stampante per la prima accensione e installarla in rete è facile. Il pieghevole multilingua illustra in modo chiaro la procedura: è sufficiente aprire il flacone e riempire la tanica interna tramite il sifone posizionato sul lato anteriore della stampante. Una pratica finestra graduata aiuta a orientarsi sul livello di inchiostro disponibile.
La maintenance box raccoglie gli eccessi e gli scarti di inchiostro; è facilmente accessibile sul fianco della stampante.
L’installazione, via rete o USB, è assecondata dal wizard presente sul CD. Dopo una fase di refill della testina e la taratura iniziale, l’ET-M2170 è pronto per funzionare.
Alla prova dei fatti, il multifunzione si è dimostrato affidabile e veloce, con performance sino a 18,7 ppm su pagina singola e 8,4 ppm abilitando il meccanismo di stampa fronte/retro. La prima pagina viene rilasciata entro un tempo medio di 9,6 secondi, mentre la copia dal piano di scansione richiede 12,8 secondi.
La qualità di stampa su carta comune da ufficio (80 gr/mq) è buona, con bordi e caratteri ben definiti. Sfumature continue e un’ottima gestione dei retini a diffusione d’errore; un particolare che consente di ottenere grafici e foto molto definiti.
ET-M2170 è dunque indicato anche per la produzione di documentazione utile per riunioni o da distribuire a clienti e partner. Il migliore risultato possibile si ottiene su carta 120/150 gr/mq: le immagini risaltano con decisione e si possono produrre brochure o pieghevoli di alta qualità.
Lo scanner vanta la consolidata finestra di dialogo EpsonScan, che mette a disposizione una serie di funzionalità per ottimizzare le immagini, ma anche un layout semplificato per i meno esperti.
I tempi di scansione si equivalgono lavorando a 200 DPI e 300 DPI, con circa 11 secondi per una pagina a scala di grigio e 24 secondi per una a colori. Se si necessitasse di acquisire foto e immagini ad alta risoluzione, lo scanner consente di lavorare con un elevato dettaglio complessivo, riproducendo A4 a 600 DPI in 20 secondi (grayscale) e circa 1 minuto e mezzo (a colori).
A una usabilità generale buona, si affiancano però alcuni nei che potrebbero guastare la piacevolezza dell’interazione quotidiana con il dispositivo. Se usato stand-alone, si notano subito le dimensioni striminzite del display LCD da 1,45”. In un epoca di pannelli piatti inseriti in ogni dove, ci stupisce la scelta di adottare uno schermo così piccolo. Il menu a colori è rapido e reattivo, piacevole da usare: peccato davvero per le dimensioni del display!
Una nota negativa anche per il pannello dei tasti: le funzioni si possono imparare davvero in fretta e senza necessità di leggere alcun manuale, ma la scelta di serigrafie monocromatiche non aiuta a riconoscere a colpo d’occhio funzioni importanti come “home”, oppure “avvia copia” o ancora “stop”.
Nell’uso quotidiano si fa sentire l’assenza di una leva di blocco che tenga aperto il coperchio dello scanner, così pure la mancanza di una porta USB host per collegare pennette per stampe o scansioni dell’ultimo minuto. Quest’ultima pecca è in parte risolta con il supporto Wi-Fi Direct, che permette lo svolgimento delle attività tramite smartphone o tablet in modo veloce.
A voler essere pignoli, in considerazione della fascia di prezzo, e rispetto ai competitor dello stesso segmento di mercato, manca anche il modulo ADF per lo scanner; un utile elemento che velocizza le attività quotidiane.
Il consumo istantaneo è espresso in Watt.
Come già segnalato in precedenza, i consumi sono certamente uno dei punti di forza della tecnologia inkjet. A fronte di un assorbimento tipico di 500 – 800 W della maggior parte delle laser, questo modello non supera mai i 14 W, per una operatività tipica compresa tra i 2,2 W e i 12,8 W (nel grafico seguente i dettagli).
Ai consumi contenuti si affianca quello che potrebbe essere definito un “vantaggio ambientale”. Adottando il flacone monouso si risparmia sul costo complessivo di stampa e si riduce la plastica prodotta dall’equivalente in formato cartuccia standard (e tutti i relativi imballaggi).
Nonostante qualche piccola manchevolezza, ET-M2170 si è dimostrato veloce, affidabile, di alta qualità e certamente indicato per chi vuole stampare molto spendendo il minimo possibile.
Punteggio
83
su 100
PRO
Qualità e velocità di stampa; compatta e leggera; costi d’esercizio contenuti; due taniche di serie; connettività estesa; duplex; consumi modesti.
CONTRO
Display davvero piccolo; Manca ADF scanner; manca USB Host per stampa e scansione PC-Less; manca blocco coperchio scanner.