Le Control Room di Vertiv garantiscono la prevenzione e la gestione di qualsiasi problema del data center moderno.
In un mondo guidato sempre più dall’economia digitale e caratterizzato dalla costante produzione ed elaborazione esponenziale di dati, il data center rappresenta il “cuore” del business di un’azienda. Molto spesso gli utenti non sanno neppure dove sono posizionate queste infrastrutture, nelle quali vengono custoditi i dati dell’azienda stessa. Il data center è infatti lo spazio fisico che ospita tutte le tecnologie oggi necessarie per erogare e supportare i servizi digitali di un’organizzazione, a partire dai server per lo storage dei dati, i gruppi di continuità, fino agli impianti di raffreddamento e i sistemi di sicurezza.
Man mano dunque che i processi economici basano sempre più il loro sviluppo sul digitale, l’importanza stessa dei data center continua ad aumentare, con una progressiva evoluzione delle loro strutture e offerte su scala globale. In altre parole, se fino a qualche anno fa un’azienda poteva servirsi di un piccolo spazio interno, una saletta dedicata in cui ospitare server e sistemi di storage, oggi – con l’aumento della digitalizzazione di tutti i modelli di business e di produzione – i dati aziendali hanno bisogno di più spazio, consumano più energia e richiedono requisiti di sicurezza molto stringenti.
La perdita o compromissione dei dati potrebbe tradursi infatti in gravi danni in termini di competitività, produttività e privacy. Questo ha portato al passaggio dalla piccola sala server interna all’azienda stessa, ai più innovativi sistemi di esternalizzazione dei server e delle applicazioni come hosting, housing, colocation, e Cloud data center.
Tra i requisiti fondamentali per l’affidabilità e la disponbilità dei dati contenuti all’interno del data center vi è la sicurezza fisica sia interna che esterna. Sul versante esterno, deve essere garantito che l’area in cui viene ubicato il data center sia idonea e che la struttura dell’edificio presenti il massimo della resistenza ad ogni genere di sollecitazione e stress esterno. Sul versante interno invece, sicurezza significa prendere tutte le precauzioni affinché l’accesso ai locali sia regolamentato con estrema attenzione e venga consentito soltanto agli addetti ai lavori. Relativamente alla disponibilità o affidabilità, è invece fondamentale garantire la continuità dell’alimentazione elettrica tramite gruppi di continuità (detti anche UPS, dall’inglese Uninterruptible Power Supply) ed il raffreddamento delle macchine con sistemi di climatizzazione e di gestione del calore.
La classificazione dell’affidabilità impiantistica dei data center ha diversi livelli.
– Tier I, è il livello di base, in cui i “black out” possono raggiungere le 30 ore annuali, per una continuità operativa garantita al 99,671%. Il data center Tier I si caratterizza per non avere ridondanze nella rete elettrica e in quella di raffreddamento, e dal dover essere “spento” per rendere possibili gli interventi di manutenzione.
– Le prestazioni e i livelli di affidabilità aumentano progressivamente fino al Tier IV, che garantisce una continuità operativa al 99,995%, con fermi in un anno complessivamente inferiori a mezz’ora e che rendono possibili le attività di manutenzione senza incidere sulle prestazioni complessive della struttura.
Le aziende che oggi necessitano di strutture e di servizi di livello Tier IV sono in continuo aumento e l’efficienza offerta dal data center di ultima generazione è la risposta alla loro richiesta di garanzia della gestione e protezione dei dati, con tempi e soprattutto costi ottimali.