Poly al servizio di smart working e huddle room

Poly al servizio di smart working e huddle room

Poly è il nuovo brand name di Plantronics, e segue l’acquisizione di Polycom avvenuta nel 2018; l’azienda propone innovative soluzioni per le UC e il lavoro smart.

Come ha ricordato Armando Trivellato, AVP, Sales – South Europe, Russia&CIS, and Middle East
Poly ha una strategia completa e in grado di abbracciare tutti gli endpoint. Grazie a questo, la società porta sul mercato delle Unified Communication una lineup di qualità elevata.
Per Poly è essenziale il rapporto con l’ecosistema dei partner. La fusione dei due canali di Polycom e Plantronics, fra loro complementari, ha portato in dote un robusto fronte di “attacco al mercato”. Un aiuto essenziale, per aggredire il nascente e ricchissimo mercato delle huddle room.

Poly al servizio di smart working e huddle room

Poly ha commissionato una ricerca a Future Workplace, i risultati sono stati netti: i dipendenti si distraggono facilmente per svariati motivi, un ambiente rilassante può migliorare la situazione.
Con questo ben presente, Poly ha studiato una risposta in grado di soddisfare le diverse generazioni. Un compito non semplice: gruppi diversi hanno esigenze differenti, oltre ad utilizzare numerose tipologie di device per connettersi.
Non solo: sono in uso una gran quantità di software e App per comunicare, come WhatsApp, Skype, WebEx e molti altri.
In quest’ottica, Poly ha lavorato intensamente per offrire soluzioni che diano il meglio nelle differenti situazioni; il risultato è un portfolio completo, che va dagli headset agli handset, fino alla videoconferenza.

Poly al servizio di smart working e huddle room

Simone Tadiello, Systems Engineer di Poly ha ricordato come le huddle room siano sempre più richieste e, al tempo stesso, le meno tecnologiche. Questo ovviamente richiede specifiche soluzioni. Infatti, né personal device, né la tradizionale dotazione da sale riunioni sono adatte allo scopo.

La prima soluzione suggerita è Polycom Studio, una soundbar con audio HD dotata di microfoni omnidirezionali adatta a persone entro 4 metri quadri. Un audio definito e una voce cristallina sono garantiti dalla tecnologia NoiseBlock, messa a punto per la cancellazione del rumore diverso da quello della voce umana.
La parte video è affidata alla telecamera 4K con zoom 5X e angolo di visuale 120 gradi.

Anche Polycom Trio si evolve, grazie al touchscreen per gestire le chiamate. Con le opzioni Visual+ e Visual Pro è in grado di aggiungere video e collaboration alla nota soluzione di Poly. Grazie alla funzione Hybrid Registration, le aziende possono preservare investimenti già fatti potendo connettere anche soluzioni non brandizzate Poly. Una e-mail inviata dal sistema consentirà infatti di connettersi alla riunione tramite un semplice clic.
Degno di nota, per sale conferenze di medie e grandi dimensioni, il Poly G7500. Si tratta di un device video che combina la collaborazione dei contenuti e le capacità di videoconferenza in un unico dispositivo. È dotato di audio avanzato, condivisione di contenuti wireless e video Ultra HD 4K, per un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Poly al servizio di smart working e huddle room
Poly ha anche pensato a una serie di kit, il cui centro nodale è il modello Trio. L’aggiunta di videocamere e ulteriori microfoni consente ai clienti di dotarsi delle soluzioni più congeniali e più economicamente adatte alle specifiche esigenze.

L’azienda propone infine Poly i nuovi desktop phones, nativamente compatibili con Microsoft Teams. Elara 60 trasforma lo smartphone in una postazione di lavoro, sia Android che iOS. Una soluzione particolarmente innovativa, che restituisce il feeling di una soluzione desktop con base di ricarica wireless incorporata.
Un altro esempio? Eagleeye Cube: integra una telecamera 4K, 120 gradi di raggio, frame tracking e speaker tracking.

Plantronics ha cambiato brand name, ma non la proverbiale capacità di innovare!