L’Università degli Studi dell’Insubria ha ospitato la cerimonia di chiusura del Samsung Innovation Camp e la premiazione dei project work, finalisti e vincitori. L’iniziativa, sviluppata da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, è nata con l’idea di accompagnare gli studenti di una rete di università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e accompagnare i ragazzi alla scoperta di nuovi scenari professionali.
Per la fase finale di Innovation Camp in Lombardia, sono stati selezionati i due migliori progetti, scelti tra i 585 studenti partecipanti nella sola Università degli Studi dell’Insubria, e analizzati sulla base della qualità della proposta che hanno sviluppato in risposta ai business case commissionati da Randstad e da Enoplastic, le due aziende che hanno aderito in questi mesi all’iniziativa in collaborazione con l’Università.
Samsung Innovation Camp: il progetto
Il principale obiettivo della seconda edizione di Samsung Innovation Camp è stato quello di trasferire agli studenti competenze complementari a quelle che vengono fornite nei tradizionali percorsi accademici attraverso lo studio delle possibilità offerte dall’innovazione tecnologica e dalla digitalizzazione, grazie anche al contatto diretto con imprese del territorio. Il coinvolgimento attivo di numerose aziende locali in tutta Italia ha rappresentato la principale novità di quest’anno e ha dato agli studenti la possibilità di portare innovazione nei settori economici tipici del nostro Paese, facilitando il passaggio spesso complesso dal mondo della scuola a quello del lavoro.
Nello specifico Samsung Innovation Camp ha messo a disposizione degli studenti di 18 università pubbliche italiane, da Trento a Catania, dal Piemonte al Salento, una piattaforma di e-learning costituita da una dashboard di lezioni e contenuti di approfondimento multimediali divisi in 8 moduli da fruire online.
I migliori 60 studenti di ogni ateneo, classificati in base al punteggio ottenuto nei test al termine degli 8 moduli, hanno avuto accesso alla seconda fase di formazione in aula presso la propria università di iscrizione.
Samsung Innovation Camp, seconda edizione
In tutta Italia, sono stati oltre 10.000 gli studenti registrati alla piattaforma di Samsung Innovation Camp, con un buon equilibrio tra ragazzi (46%) e ragazze (54%), a dimostrazione di un interesse per le discipline legate ai lavori digitali paritetico tra uomini e donne.
Mario Levratto, head of marketing & external relations di Samsung Electronics Italia
Da oltre 26 anni Samsung si impegna per lo sviluppo del digitale e la diffusione della cultura dell’innovazione in Italia. E, in qualità di digital enabler, cerchiamo di offrire ai più giovani utili strumenti e competenze per affrontare al meglio il mondo del lavoro, sempre più permeato dalla tecnologia. Grazie all’alto livello di partecipazione alla seconda edizione di Samsung Innovation Camp, che stiamo riscontrando da parte degli studenti universitari in tutta Italia, comprendiamo che ci stiamo muovendo nella giusta direzione, e che siamo stati in grado di costruire, insieme a nostri partner, un solido ecosistema formativo in ambito digitale, che aiuterà i ragazzi a diventare professionisti ancora più qualificati e competitivi.
I due progetti vincitori:
Gruppo vincitore per il Project Work di Randstad: Con il progetto Fabrion, il gruppo omonimo ha elaborato un’app che mette in contatto i candidati con Randstad attraverso la condivisione di annunci, contenuti e informazioni utili ai fini della ricerca di lavoro. Il progetto è stato ritenuto particolarmente meritevole perchè nell’era della rivoluzione tecnologica e digitale e in un contesto VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity), la vicinanza alle persone e l’immediatezza delle comunicazioni rappresentano elementi strategici, soprattutto se riferiti al target dei millennials.
Gruppo vincitore per il Project Work Enoplastic: Con il progetto Project for Enoplastic Eliana ha elaborato un piano di azioni di miglioramento chiaro che parte da un’analisi attenta della situazione esistente in azienda e del business in cui Enoplastic opera. Dando valore a quanto precedentemente fatto da altri ne ha evidenziato punti di forza e debolezza, suggerendo in modo pratico ed efficace come valorizzare i primi e rivedere i secondi utilizzando i social in maniera efficiente, sempre attenta a costi e benefici.