La gamma Crucial BX500 nasce per soddisfare le esigenze consumer e prosumer; questi storage SSD da 2,5” coniugano buone performance e prezzi interessanti.
Stiamo parlando di versioni con spessore da 7 mm, chassis in metallo e interfaccia Serial Ata 3, perciò facilmente integrabili nei sistemi notebook e desktop, in sostituzione dei più lenti hard disk meccanici.
Si tratta di una tendenza ormai consolidata e, complice la riduzione dei costi delle unità Solid State, ancora più diffusa. Cambiare il disco fisso in favore di un SSD consente infatti di rivitalizzare portatili e configurazioni da scrivania non troppo vecchie con una spesa modesta. Il risultato? Boot, recovery da standby e avvio dei programmi nettamente più veloci, anche in ambienti Windows 7.
La serie BX500 nasce proprio con questo intento e si propone a un prezzo vantaggioso, con capacità che spaziano da 120 GByte, a 240 GByte, sino al modello a maggiore capacità oggetto delle nostre prove (CT480BX500SSD1Z da 480 GByte). Le tre versioni sono accomunate da una architettura progettata e realizzata da Micron con memorie 64-layer TLC 3D NAND e controller Silicon Motion SMI SM2258XT. Le prestazioni dichiarate sono di 540 MB/s in lettura sequenziale e 500 MB/s in scrittura sequenziale.
Pur trattandosi di un device che punta necessariamente sul “fattore prezzo”, la qualità generale è quella che ci si aspetta da un prodotto di fascia più alta. La casa garantisce infatti un MTTF (tempo medio di guasto) di 1,5 milioni di ore che, per la variante in prova corrisponde a 120 TByte totali scritti (TBW), rapportabili a un valore di 65 GByte al giorno per 5 anni consecutivi.
Non solo, l’architettura prevede controlli periodici dell’array NAND e include un algoritmo a più passaggi per la verifica dell’integrità dei dati, oltre a uno specifico monitoraggio termico e al supporto TRIM. Per mantenere inalterate le prestazioni nel tempo, la serie BX500 può contare sull’accelerazione della scrittura SLC, sul supporto Active Garbage Collection e sul protocollo di correzione degli errori (ECC).