Eaton identifica ed elenca una gamma di accorgimenti e precauzioni per evitare incendi di natura elettrica e propone AFDD+ per i guasti da arco elettrico.
Secondo una ricerca del Nucleo Investigativo dei Vigili del Fuoco su “Gli incendi di natura elettrica” (pubblicata nel settembre 2017), in Italia si verificano ogni anno in media tra i 30.000 e i 50.000 incendi negli edifici civili. Di questi il 20% è imputabile a guasti, anomalie o mancata manutenzione dell’impianto elettrico genericamente chiamati cortocircuiti, anche se in realtà si può parlare di cause differenti: incuria, mancata manutenzione, mancanza di adeguati apparecchi di protezione.
Giacomo Zambruno, Segment Marketing Manager Commercial Building & Residential di Eaton Italia
Sono numerosissimi gli incendi segnalati ogni anno in Italia, con una percentuale considerevole di quelli causati dalla formazione di archi elettrici che ne determinano l’innesco. Vantando una consolidata esperienza nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la gestione efficiente e sicura dell’energia, Eaton ha voluto stilare una serie di semplici accorgimenti che, uniti all’installazione di dispositivi sviluppati ad hoc per rilevare guasti e interrompere gli archi elettrici, sono in grado di assicurare la massima sicurezza in termini di protezione da incendi di natura elettrica in ambito domestico.
– Controllare l’impianto elettrico. Molte case sono ancora sprovviste di un impianto elettrico a norma. Per limitare il rischio di incendio far verificare a un elettricista di fiducia lo stato del proprio impianto e provvedere a effettuare tutti gli adeguamenti necessari.
– “Staccare la spina”. È buona abitudine staccare le prese degli elettrodomestici non utilizzati e non lasciarli in stand-by sia per un risparmio energetico ed economico sia per diminuire l’incidenza dei cortocircuiti e, di conseguenza, il verificarsi di piccoli incendi. In alternativa dotarsi di una presa multipla con pulsante on/off per la disattivazione.
– Nascondere i cavi. È importante verificare che i cavi elettrici non siano a contatto con fonti di calore che potrebbero danneggiare i rivestimenti di plastica e/o evitare di farli passare sotto tappeti o divani. Meglio nasconderli nelle pareti, nel battiscopa o optare per una protezione per i cavi: è possibile, infatti, utilizzare scatole speciali, ganci per pareti e altri tipi di ancoraggi per evitare il rischio di cortocircuiti o folgorazioni.
– Liberarsi da apparecchiature obsolete. Individuare ed eliminare o sostituire gli elettrodomestici e le apparecchiature elettroniche con segni di usura (fili rovinati, prese rotte o parti bruciacchiate). Se si acquista meglio prediligere elettrodomestici forniti di marchio IMQ, che garantisce conformità ai requisiti minimi di sicurezza previsti dalle normative europee.
– Non sovraccaricare la rete. Una presa sovraccarica rappresenta una potenziale causa di surriscaldamento, con pericolo di cortocircuito e incendio. Per evitare il sovraccarico, è necessario non collegare più di due apparecchi e ridurre al minimo l’uso di prolunghe e adattatori di uscita. Se necessario, è consigliabile acquistare prese multiple dotate di protezione da sovraccarico interna, che si spengono automaticamente se si sovraccaricano.
Inoltre negli spazi della casa, dove il rischio di incendio è più elevato – cucina, soffitta in legno o stanze con caminetto – è meglio dotarsi di estintori e di note con i numeri di telefono di emergenza.
Altra causa di incendio insieme a sovraccarichi e cortocircuiti è il fenomeno dell’arco elettrico. Un evento che richiede soluzioni specifiche. Ad esempio Eaton ha sviluppato AFDD+, dispositivo all-in-one di rilevamento e protezione sia dei guasti dovuti ad archi elettrici che degli altri tipi di guasto. Conforme alla normativa IEC 62606, AFFD+ è in grado di intervenire e interrompere gli archi elettrici poco appariscenti ma estremamente pericolosi.