Per sfruttare al massimo l’hardware incorporato, la macchina lavora utilizzando la release più recente del QTS 4.3.4, che poggia le proprie fondamenta su una distribuzione Linux altamente personalizzata.
Il sistema offre le principali funzionalità oggi in uso presso aziende e uffici, per semplificare l’archiviazione e la condivisione dei file in ambienti misti. Come da tradizione QNAP, il NAS può essere trasformato a seconda delle necessità, diventando uno storage per la sorveglianza con l’App Surveillance Station (fino a 24 telecamere gestite), oppure un server FTP o per l’archiviazione di fotografie.
In ottica security e backup, risulta particolarmente interessante la disponibilità della componente “Storage & Snapshots Manager”, che permette di lavorare in modo continuativo, producendo istantanee del sistema, per un recovery immediato.
La disponibilità di una infrastruttura in grado di operare rapidamente lo snapshot del NAS consente anche alle piccole realtà professionali di proteggersi in modo efficace, anche in caso di attacco malware e ransomware. Le funzionalità di snapshot disponibili sono oggi particolarmente complete, si spazia dai sistemi di Block-based iSCSI LUN per thick provisioning e thin provisioning, a meccanismi File-based iSCSI LUN. È inoltre possibile abilitare snapshot a livello di volume o con una cartella condivisa per le istantanee.
Grazie al supporto di istantanee basate su blocco è possibile registrare e salvare lo stato dell’intero file system e dei relativi metadati esternamente al file system stesso. In questo caso, se il NAS dovesse guastarsi o subire un danneggiamento a causa di virus o malware, le snapshot precedentemente preparate risulteranno intatte, assicurando a utenti e amministratori una facile ripristino.
La praticità del sistema QNAP è data dalla possibilità di archiviare e ripristinare svariate versioni a livello di file, cartella e persino dell’intero volume logico. Il NAS in prova è capace di allocare sino a 64 istantanee per volume o LUN (fino a 256 in totale).
Le istantanee possono essere create grazie a rapidi wizard che aiutano l’utente nella generazione e nella gestione di file e cartelle, anche in funzione della tipologia di RAID e della quantità di file da salvare. Il sistema può allocare dinamicamente lo spazio necessario, trattenendo un numero ben definito di file d’archivio. Se si desidera dedicare uno spazio su misura per questa attività è possibile abilitare la funzione “snapshot garantito”, un meccanismo di gestione quote specifico per le istantanee di sistema.
Completa il supporto “snapshot replica”, decisamente migliorato rispetto alle precedenti versioni e ideale per eseguire il backup di un volume o LUN in locale o in remoto. La wizard consente di scegliere tra differenti piani di backup, al fine di garantire l’integrità dei dati continuativa.
Oltre alle funzionalità snapshot e replica, il QTS release 4.3.4 offre una interfaccia ulteriormente ottimizzata, veloce e immediata da usare. A questo si affianca il supporto Intelligent Qtier 2.0 con auto-tiering; si tratta di una funzionalità che può essere abilitata in qualsiasi momento e permette di gestire l’allocazione dei dati su più livelli. La distribuzione dei carichi di storage permette di raggiungere elevate velocità di scambio e picchi di burst I/O indicati per i settori professionali più esigenti.
QNAP ha inoltre lavorato per accrescere le funzionalità delle App integrate nel NAS. Tra queste “File Station”, capace ora di supportare l’accesso diretto tramite USB ai dispositivi mobili. In questo modo risulta più facile scaricare eventuali contenuti per un rapido backup, per la sincronia o la condivisione di foto e video, per esempio.
Sempre per un controllo diretto del flusso dei dati, QNAP offre inoltre il convertitore testuale OCR, capace di estrarre il testo scritto dalle immagini archiviate. La ricerca full-text risulta poi notevolmente accelerata tramite Qsirch, ora ulteriormente potenziato.
La sincronizzazione efficiente cross-device e l’organizzazione dei file sono invece resi possibili tramite Qsync e Qfiling, rispettivamente. Con simili strumenti, il NAS si trasforma da “semplice” storage sicuro per i dati, in un sistema polifunzionale capace di accelerare il lavoro dei team e delle aziende, potenziando i flussi di lavoro, la gestione dei file e offrendo un reale valore aggiunto.