Brother ha realizzato con IDC il nuovo white paper “Garantire la riservatezza dei dati: una crescente sfida per la gestione della stampa e dei documenti“.
Si tratta di un programma di 10 punti che le aziende dovrebbero considerare come parte integrante delle iniziative per rendere il business sicuro ed essere conformi alle normative sulla riservatezza dei dati.
Oltre ai grandi rischi per la reputazione aziendale, le multe per inadempienza sono molto severe, con sanzioni di 20 milioni di euro o del 4% del fatturato globale annuale, se quest’ultimo è più alto della sanzione.
Ad oggi, le aziende sembrano non avere i requisiti necessari per adempiere alla normativa o sono inconsapevoli dell’impatto e delle relative scadenze. Nonostante la vicina scadenza:
• Il 40% degli acquirenti di prodotti stampati non sapeva cosa fosse il GDPR;
• Un ulteriore 19% era conoscenza del GDPR ma non delle scadenze;
• Il 51% di questi acquirenti non ha capito che il GDPR avrebbe avuto implicazioni significative sulla gestione della stampa.
Lorenzo Matteoni, Senior Manager Marketing di Brother Italia
Con l’imminente scadenza per l’implementazione del GDPR, le aziende di tutta Europa sono impegnate a predisporre i propri processi IT e il controllo dei dati per verificare la conformità. La stampa e i dispositivi di stampa sono diventati un argomento marginale del GDPR: le aziende specializzate nell’applicazione del GDPR sono ancora inconsapevoli delle vulnerabilità legate alla stampa. Il nostro White Paper aiuta le aziende a comprendere l’impatto che il GDPR ha sulla stampa. Include, infatti, una lista di controllo in 10 fasi, che rende il processo di conformità semplice, facile da integrare e da seguire.