In prova il NAS QNAP TVS-882BRT3, impreziosito dall’unità Tandberg RDX QuikStor; focus del test saranno l’integrazione tra i device e i vantaggi per le imprese.
Lo storage di rete che ci ha fornito QNAP rappresenta una soluzione evoluta per le imprese di dimensioni medio/grandi, un NAS in formato desktop dalle dimensioni generose e capace di accogliere al suo interno numerose schede di espansione, fino a 8 drive da 3,5” e dotato di un alloggiamento da 5,25”.
Proprio in questo spazio possono trovare posto soluzioni per il backup rimovibile, a seconda delle necessità dell’utente. L’azienda rende disponibili modelli con o senza drive ottico Blu-Ray e varianti da 16 GByte o 32 GByte (il massimo installabile è di 64 GByte per tutte le versioni).
L’architettura base è quella Intel Core i5 o i7; nel nostro caso, il modello TVS-882BRT3-i5-16G che abbiamo ricevuto è quello con masterizzatore, 16 GByte e processore Core i5-7500, una versione quad-core con clock di base a 3,4 GHz.
La base hardware include di serie due slot M.2 multiformato, quattro porte Thuderbolt 3, altrettante porte Ethernet Gigabit, tre uscite HDMI, quattro USB e due ingressi per microfono. Questo NAS è, a tutti gli effetti, un versatile strumento per molteplici ambienti d’uso, dal backup alla gestione di repository di grande capacità, dal controllo di sistemi di sicurezza IP all’orchestrazione di VM multiple, passando dallo streaming alla condivisione dei dati multi-sito.