Si è parlato a lungo delle CPU che nasceranno dalla collaborazione tra Intel e AMD, soluzioni avanzate che, potremmo dire, uniscono “il meglio dei due mondi”.
La piattaforma ibrida che vedrà la luce per prima, in ordine di tempo, sarà con grande probabilità il microprocessore Core i7-8809G. Si tratta di una unità di fascia alta, contraddistinta da una architettura a quattro core, capace di gestire otto thread e dotata di comparto grafico GPU AMD Vega.
Queste prime informazioni sono state confermate tramite il sito Intel India e mettono in evidenza l’adozione di una piattaforma di interconnessione EMIB, indispensabile per abilitare il dialogo on-chip tra CPU e GPU.
In pratica, accanto alla tradizionale GPU HD Graphics 630, il processore Core i7-8809G integra un controller per la memoria DDR4 a 2400 MHz e il chip Radeon RX Vega M GH, il tutto per un TDP di 100 W.
I core x86 sono in grado di lavorare a 3,1 GHz e sono affiancati da 8 MByte di cache L3.
La presenza di due chip grafici e di un quantitativo di 2 – 4 GByte di RAM HBM2 consentirà di gestire dinamicamente le attività da eseguire, in funzione del carico effettivo in real-time.
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L’architettura di base è quella Kaby Lake (da cui deriverebbe il nome in codice Kaby-G), una base di partenza che vanta piccole differenze rispetto alla generazione Core 8xxx, come per esempio la frequenza massima della RAM DDR4 e, proprio, il comparto grafico Intel HD.