QNAP TS-231P2 è un NAS destinato all’utenza home e Soho evoluta; la buona velocità e le funzionalità snapshot lo rendono indicato anche per le microimprese.
Questo storage di rete dual bay vanta dimensioni molto contenute, così come i consumi tipici, oltre a un gran numero di funzioni, tipiche dei modelli più avanzati e costosi.
Il piccolo chassis di colore bianco da 169x102x219 mm non deve dunque trarre in inganno, la buona dotazione hardware e il versatile ambiente operativo QTS (giunto ora alla release 4.3.4 Beta) ne permettono un impiego trasversale in numerosi settori.
QNAP TS-231P2 sfrutta un’architettura quad-core con CPU Annapurna Labs AL-314 a 1,7 GHz (Cortex-A15), un microprocessore decisamente versatile e impiegato in numerose configurazioni NAS disponibili sul mercato. Le versioni TS-231P2 disponibili sul mercato sono due, con 1 GByte o 4 GByte di RAM DDR3, entrambe facilmente espandibili sino a 8 GByte, per impieghi più intensivi. L’ambiente operativo risiede su una NAND Flash da 512 MByte, mentre per lo storage dei dati è possibile installare unità da 3,5” o 2,5”, abbinando anche un eventuale SSD a un comune hard disk meccanico, per sfruttare gli algoritmi di caching offerti dal sistema (che forse ha però maggiore valenza sul “fratello maggiore” a quattro bay drive TS-431P2).
Il target entry-level del prodotto si identifica dall’adozione di uno chassis leggermente meno rifinito rispetto ai modelli della gamma “Plus”, dalla mancanza di un display per le funzioni basilari e per l’assenza di un meccanismo di ritenzione a chiave per bloccare i cassetti (quest’ultimo ormai sempre più raro).
Come anticipato, però il TS-231P2 si avvantaggia di una piattaforma hardware sufficientemente equilibrata, capace di bilanciare performance e consumi, al pari importanti nel contesto di mercato in cui si inserisce il device.
Interessante la disponibilità di due adattatori di rete Gbit, facilmente configurabili in funzione delle necessità operative. Le porte supportano infatti modalità multiple di trunking, dall’aggregazione di link per aumentare la capacità di trasmissione totale dei dati, al bilanciamento di carico, all’active backup, al failover.
I consumi istantanei sono espressi in Watt
La configurazione brilla per il modesto assorbimento energetico in quasi tutte le condizioni d’uso. Si passa da appena 0,6 W quando il sistema è spento, ai 11,4 W in standby (drive interni spenti). Il consumo tipico quando il NAS è in idle è di 21,9 W, mentre si registrano i 26,4 W quando sono in corso attività continuative e accessi in lettura/scrittura.