Buffalo TS5410RN, lo storage rack per consolidare il business

Questo NAS adotta una ambiente di lavoro basato su Linux e una GUI di tipo convenzionale, abbastanza facile da interpretare e configurare.
Grazie a una buona quantità di funzioni di uso comune, il NAS può facilmente essere aggregato a domini Microsoft AD e integrarsi in ambienti misti, grazie al supporto Apple Time Machine e alla condivisione di cartelle basata su policy. Le attuali versioni supportano al meglio lo spazio cloud Amazon S3 e DropBox, per una replica dati off-site, oltre alle funzionalità Webaccess, per esempio per condividere rapidamente i dati su reti remote, per agenti in mobilità o per operatori che lavorano da casa.

Buffalo TS5410RN, lo storage rack per consolidare il business

Il NAS può inoltre diventare il centro per la sincronia dati con altri storage di rete, per la replica e la sincronia automatica. Oltre a servire da server FTP e repository per il flusso generato dalle telecamere di sicurezza, la 5410RN può diventare un efficace strumenti di backup per endpoint e server, grazie anche alla dotazione di serie, che include il software NovaBACKUP Buffalo Edition, che consente di abilitare repliche continue, backup su base temporale e il failover remoto.

Buffalo TS5410RN, lo storage rack per consolidare il business

Come abbiamo potuto osservare durante test della versione desktop 5410DN, il software di gestione registra ancora un sensibile gap rispetto ad altri competitor, almeno in termini di usabilità e versatilità.
Buffalo ha infatti preferito continuare lo sviluppo in ottica di stabilità e affidabilità, senza integrare GUI di tipo desktop e App Store. È stata mantenuta la logica a menu statici: la colonna di sinistra ospita l’intero menu a disposizione e consente di accedere alle differenti aree del sistema, per la gestione del parco dischi, degli array, per la condivisione di cartelle e la generazione di policy su misura.

Buffalo TS5410RN, lo storage rack per consolidare il business

Ogni voce selezionata va a modificare quanto contenuto nella sezione destra della finestra di dialogo, assicurando l’accesso a impostazioni specifiche in base al contesto. Interessante, inoltre, il supporto antivirus incorporato e la buona granularità in merito alle impostazioni di power management, gestione log e notifiche.

Il passaggio tra menu, sottomenu e finestre di dialogo pop-up rende l’utilizzo generale piuttosto macchinoso e lento, soprattutto per alcuni passaggi ripetitivi, come la formattazione dei drive, l’applicazione dei parametri di crittografia e, in generale la gestione degli array, non proprio lineare.