AVM FRITZ!Box 7590, l’evoluzione del router xDSL

Durante le prove pratiche, FRITZ!Box 7590 ha confermato le nostre aspettative, offrendo performance solide e affidabili. Lavorando su ADSL è stato in grado di raggiungere il massimo possibile per la linea, senza discostarsi sensibilmente da quanto rilevato con altri dispositivi della concorrenza. La linea viene mantenuta stabilmente su valori molto alti, minimizzando possibili riallineamenti.

Utilizzando VDSL TIM, il router AVM è in grado di sfruttare il massimo disponibile sulla linea in quel momento e di interpretare quanto fornito dai centralini di comunicazione (DSLAM), fino a 108 MBps. Il device si allinea a 30,4 MBps in download e 7,3 MBps in upload, velocità analoghe a quanto rilevato con il router fornito da TIM (per limiti imposti dalla linea). Adottando il noto sito di rilevamento e analisi della connessione speedtest.net, rileviamo 30 MBps in download e poco più di 8 MBps in upload.

Per valutare le capacità di gestione di una rete Soho, il router è stato integrato in un ambiente small office, con due NAS, una stampante di rete, 6 PC e altrettanti device mobile. I NAS e i PC utilizzati per i test di prestazioni sono stati connessi direttamente allo switch interno del router e adottano interfaccia Gbit.
Per valutare le performance cumulative e wireless abbiamo utilizzato postazioni con adattatori Netgear AC1200 A6210 su bus USB 3.0.

La banda cumulata è notevole, superiore alla maggior parte dei device in commercio.

Le prestazioni dello switch gigabit interno consentono di occupare tutte le porte e di beneficiare di una banda passante molto elevata, con velocità che possono raggiungere i 116 MB/s.
La banda combinata Wi-Fi AC + Wi-Fi N + LAN Gbit che abbiamo registrato è di oltre 2 Gbps, un valore che permette di spostare rapidamente file e di accedere ai servizi senza evidenti colli di bottiglia. Particolarmente efficace il comparto MU-MIMO 4×4; lavorando sulla portante a 5 GHz abbiamo ottenuto valori di accesso a un server locale sino a 70 MByte/s. Si tratta di velocità prossime a quanto garantito da talune soluzioni su cavo della concorrenza e sensibilmente superiori alla media.
A una velocità da “primo della classe”, il 7590 abbina un’ottima copertura del segnale wireless, ideale per abitazioni e uffici fino a 150 Mq.

Se utilizzato per condividere uno storage locale USB 3.0, il FRITZ!Box 7590 ne permette una gestione semplificata, con un controllo diretto di cartelle e permission utenti.

Le prestazioni via USB 3.0 risultano piuttosto limitate.

Durante i test, utilizzando un hard disk WD MyPassport WDBYFT0040BBK da 4 TByte e dotato di connessione USB 3.0, abbiamo rilevato velocità non proprio esaltanti. Accedendo tramite LAN Gbit non si superano i 23,5 MB/s in lettura e i 10,4 MB/s in scrittura, valori molto bassi e ben lontani da quanto offerto dal drive. Utilizzando altre unità esterne di varia natura (SSD, autoalimentate), le performance non migliorano.

A corollario, tra i test che abbiamo eseguito abbiamo realizzato una rete smart con attuatori FRITZ!DECT 200 e terminali FRITZ!Fon. L’integrazione dei device è immediata e richiede il solo refresh delle unità disponibili tramite la pagina dedicata del menu interno. L’attuatore ci ha permesso di gestire carichi remoti, programmando le attività su base oraria, oppure valutando parametri quali la temperatura ambiente o la rumorosità; un sistema pratico per attivare elettrodomestici, ventilatori, stufette, luci e molto altro ancora.
L’interazione con FRITZ!Fon consente, tra le numerose funzioni, la facile gestione della rubrica comune, delle chiamate entranti e di quelle in uscita.

La sezione inferiore dello chassis è munita di vistose feritoie per favorire la ventilazione passiva. Le asole superiori consentono una installazione verticale, a muro.

La scocca è stata studiata per agevolare il raffreddamento della potente CPU e di tutti i componenti; la struttura si scalda solamente nella zona centrale, dopo svariate ore di utilizzo. AVM ha inoltre lavorato intensamente per ridurre i consumi del 7590, raggiungendo valori decisamente interessanti. Si passa dai 6,78 W quando il dispositivo è attivo ma senza importanti carichi di traffico (WLAN spenta), ai 14,38 W quanto si effettua un intenso trasferimento dati verso la rete esterna, tramite LAN e WLAN.

I consumi istantanei sono espressi in Watt.

Nel complesso, AVM FRITZ!Box 7590 può soddisfare anche gli utenti più esigenti e quegli ambienti professionali di piccole dimensioni dove è richiesto un device “tuttofare”. Di certo il prezzo può essere considerato oltre la media dei dispositivi di questa categoria, ma va detto che ben pochi apparecchi sono in grado di offrire la medesima quantità di funzioni.