I moderni network scanner offrono enormi potenzialità e possono realmente accelerare il business aziendale, il tutto offrendo ingombri e costi contenuti. Nonostante la continua crescita del mercato riguardante i multifunzione intelligenti per il business, il comparto degli scanner, nel suo complesso, rimane stabile e propone unità accessibili per ogni campo d’impiego.
Tipicamente, gli scanner documentali per le PMI si avvantaggiano di un corpo principale snello e compatto, una struttura che incorpora tutto quanto possa servire per avviare digitalizzazione verso destinazioni predefinite. Nei contesti abituali, i concorrenti degli scanner di rete sono, come già anticipato, gli MFP smart, ma anche le unità ottiche per singolo utente, da connettersi via USB.
Ma a questo punto perché scegliere uno scanner di rete? Quando è opportuno orientarsi verso questo tipo di device?
Si tratta di domande più che lecite soprattutto in quei contesti di medie dimensioni, dove la scelta di un componente in luogo di un altro può fare la differenza in termini di usabilità o può impattare in modo evidente sul budget.
Uno scanner di rete vanta prestazioni e usabilità elevate ed è preferibile in quei contesti dove i processi di dematerializzazione e acquisizione sono periodici e piuttosto frequenti. Si pensi all’archiviazione di grosse moli di documenti, come può accadere in uno studio di avvocati o notai, o diversamente al flusso di carta generato e che richiede un’acquisizione rapida presso enti assicurativi o la PA.
Un network scanner trova giusta collocazione dove sia già presente una infrastruttura di rete ben organizzata, possibilmente con velocità di almeno 1 Gbit (che rappresenta oggi la base minima di partenza). Il vero asso nella manica di uno scanner pensato per la produttività via rete è la possibilità di essere utilizzato da molteplici utenti, che possono accedere adottando credenziali condivise a livello di dominio e, in molti casi, devono svolgere attività molto diverse tra loro. Per ciascun operatore può essere previsto l’accesso a differenti funzioni o destinazioni di scansione, un particolare che assicura un uso davvero facile e personalizzato e che irrobustisce la sicurezza generale del dato, impedendo la scrittura in aree remote sensibili, dove un determinato operatore non ha facoltà di accesso.
Gli scanner di rete più evoluti offrono un percorso carta munito di molteplici sensori e di roller ad elevatissima durata per la cattura della carta. Non è infrequente trovare unità in grado di assicurare centinaia di scansioni giornaliere e capaci di gestire al meglio lotti misti, carte speciali e spesse. L’aggregazione delle funzionalità hardware e dei software a corredo consente inoltre di raffinare le immagini, ripulendole dalle imperfezioni, migliorando i testi e raddrizzando eventuali scansioni storte. In questo senso uno scanner direttamente interfacciabile alla rete costituisce una vera e propria postazioni di lavoro indipendente, dotata di CPU, RAM, adattatore Ethernet e di un sistema operativo con il quale interagire tramite i pulsanti o il display frontale, che può anche variare molto come dimensioni e risoluzione.