Chuck Robbins, chief executive officer di Cisco, spiega come il digitale ci abbia portato in un’era dove tutto si espande in modo esponenziale.
Da oltre 30 anni, Cisco crea la tecnologia che ha permesso la nascita e la crescita di Internet. Nuovi mercati, nuove aziende, nuovi posti di lavoro e nuove possibilità per tutte le persone rappresentano l’eredità di tecnologie che fanno ormai parte della nostra vita: sono molto orgoglioso del contributo che Cisco ha dato a tutto questo.
Le innovazioni ci hanno portato in un’era dove tutto si espande in modo esponenziale. Se penso al futuro che ci apprestiamo a vivere sono convinto che questa transizione porterà un valore incredibile e opportunità senza precedenti ai nostri clienti. E’ però necessario superare alcune complessità e vincere sfide fondamentali prima di poter fare il grande salto.
Abbiamo una storia di successo nell’affrontare grandi transizioni. La lezione più importante che abbiamo imparato è che, per ciascuna transizione che abbiamo vissuto, è stato necessario ripensare completamente il modo con cui facevamo le cose. Vediamo ora un’opportunità di applicare le più recenti innovazioni– dal machine learning all’intelligenza artificiale, all’analisi avanzata – al modo in cui gestiamo e definiamo la rete.
Nel ripensare la rete dobbiamo abbandonare l’approccio manuale, dispendioso e spesso statico, in favore di una modalità che ci permette di lavorare tenendo in mente il futuro, in grado di anticipare le necessità, capire l’intento e imparare continuamente dal contesto dei dati che popolano la nostra attività di business.
Il lancio di una nuova rete intuitiva
Per tutte queste ragioni, Cisco presenta oggi una nuova rete per una nuova era: una rete per il mondo attuale, ma anche per quello futuro. La nostra rete è il frutto di tutte le innovazioni che abbiamo messo a punto e ritengo che modificherà la direzione in cui si muoverà l’intero mercato.
La nuova rete rende possibile un mondo dove potrete connettere miliardi di dispositivi, identificarli in modo pressoché istantaneo, sapere cosa è affidabile e cosa non lo è ricavando un valore esponenziale dalle connessioni. Le aziende saranno in grado di fare tutto questo in poche ore, anziché in settimane o mesi. Questa possibilità è così innovativa e così importante che, secondo il nostro punto di vista, consentirà a tutti di cogliere nuove opportunità, perché i grandi cambiamenti sarannopiù facili da affrontare e meno rischiosi.
Alla base di questa nuova era, c’è il networking “intent based”, che si focalizza sul business e sulla sempre maggiore velocità con cui le aziende possono raggiungere i loro obiettivi.Si tratta di una rete con uno scopo di business, che può pensare in anticipo per aiutare le aziende a muoversi più velocemente ed in modo più smart. Ci sono ovviamente svariate tecnologie per rendere reale questo pensiero, ma a livello concettuale i punti fondamentali di questo approccio sono l’intento, il contesto e l’intuizione. Dal momento che il ritmo con cui si muovono le aziende può soltanto accelerare, questo punto è fondamentale.
Il networking “intent-based”permette l’automazione su larga scala, in modo che le aziende possano gestire una varietà di dispositivi e tecnologieapparentemente ingestibile. Interpretare i dati in modo contestualizzato è la caratteristica che permette alla rete di fornire nuovi esignificativi insight. L’industria IT crea tecnologie sempre più intuitive: dall’interazione naturale uomo-piattaforma IT – attraverso l’uso della voce o dei movimenti – all’inserimento di funzioni che simulano il comportamento umano nelle esperienze tecnologiche che gli utenti fanno.
Alla base di tutto questo c’è la fiducia. La nuova rete è un sistema unico, pienamente integrato che è intelligente e sicuro. Le aziende possono essere sicure che per automatizzare la rete sono utilizzare le best practice che si basano su tre decenni di esperienza maturata. Le aziende possono avere fiducia nel fatto che la rete impara continuamente e si evolve costantemente per individuare i potenziali problemi prima che questi si verifichino, fornendo al contempo preziosi insight per risolverli automaticamente.
Adottare l’approccio “intent-based”con le soluzioni Cisco
Oltre a re-immaginare la rete, portiamo la potenza dell’intento, del contesto e dell’intuizione all’interno di tutte le soluzioni Cisco – dalle nostre architetture data center di nuova generazione, alle applicazioni IoT evolute, alle soluzioni di security, agli analytics, fino ad arrivare agli importanti investimenti nelle nostre tecnologie core. Siamo impegnati nella creazione di nuove idee che possano dare ai nostri clienti nuovi modi di innovare.
Dobbiamo raggiungere l’obiettivo di creare tecnologie che siano intuitive sin da subito e che continuino ad evolvere e ad imparare nel tempo. L’infrastruttura “intent-based” è l’area in cui vediamo le più grandi opportunità di crescita. Siamo convinti che la rete sarà un fattore abilitante ed un acceleratore per la disponibilità di queste nuove tecnologie.
Molti sostengono che Cisco stia di fatto diventando una software company. Penso piuttosto che hardware, software e servizi abbiano la stessa importanza per il nostro futuro e per consentirci di dare ai nostri clienti le giuste fondamenta per la digitalizzazione delle loro aziende. Oltre a presentare le modalità con cui effettueremo questo cambiamento nelle nostre soluzioni di enterprise networking, oggi affermiamo il nostro impegno totale verso le infrastrutture “intent-based”.
E’ un nuovo capitolo della nostra storia e la nostra intenzione, la mia visione, è di fornire una piattaforma davvero sicura ed intelligente per la digitalizzazione delle imprese, dando un valore ancora maggiore al mondo in cui operiamo. Riteniamo che questo sarà il fondamento su cui i nostri clienti potranno re-inventare il loro futuro.