Aruba annuncia la pre-apertura di Global Cloud Data Center, il più grande data center campus d’Italia, a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo.
Come ci ha raccontato Stefano Cecconi, AD di Aruba S.p.A., che abbiamo intervistato in occasione della tappa di Imola del Mondiale Superbike, la struttura è stata concepita per andare incontro alle esigenze di colocation e di gestione d’infrastrutture IT delle aziende italiane, straniere e della Pubblica Amministrazione e per rappresentare uno dei principali hub del cloud.
La collocazione strategica nel nord Italia alle porte della città di Milano, l’impiego del massimo della tecnologia, gli alti livelli di efficienza energetica nel totale rispetto dell’ambiente e gli avanzati sistemi di sicurezza rendono il data center l’infrastruttura ideale in grado di ospitare qualsiasi sistema informatico.
Global Cloud Data Center è stato progettato e realizzato con l’obiettivo di superare gli standard di mercato in termini di affidabilità e performance ed essere in grado di coprire ogni esigenza anche in termini d’espansione futura, data la vastità dell’area: dal singolo server dedicato a soluzioni infrastrutturali complesse sia fisiche sia cloud, passando per la progettazione di cage, sale dati ed interi data center dedicati, soluzioni di disaster recovery e business continuity, fino ad arrivare al completo outsourcing dell’infrastruttura, oltre a tutte le facility disponibili a completamento dell’offerta, come ad esempio connettività multicarrier, routing, fornitura hardware o ancora, spazi polifunzionali destinati a soddisfare le più svariate necessità logistiche, potendo disporre ad esempio, di uffici temporanei, magazzini, sale e postazioni ad uso dei clienti.
L’offerta dei servizi è rivolta alle grandi aziende italiane e straniere, Pubblica Amministrazione, operatori IT e PMI, Enti locali, system integrator e Telco.
Global Cloud Data Center è collegato con i principali carrier nazionali ed internazionali e dispone di un’infrastruttura dark fiber proprietaria che prevede un doppio percorso verso il Caldera Business Park di Milano, con capacità di trasporto pressoché illimitata.
Importante aspetto distintivo del campus è legato alle sue caratteristiche uniche che consentono di massimizzare l’efficienza energetica. Aruba, già oggi, utilizza per i suoi data center solo energia al 100% prodotta da fonti rinnovabili, la cui provenienza è certificata. Nella nuova area, l’approvvigionamento energetico sarà garantito da connessioni multiple all’utility esterna, una centrale idroelettrica e un impianto fotovoltaico, entrambi di proprietà. Inoltre, un sistema di raffreddamento geotermico ad altissima efficienza consente di ottenere la massima resa con un impiego di potenza energetica molto ridotto. Inoltre, tutti gli impianti sono stati progettati e costruiti per soddisfare ed eccedere i massimi livelli di resilienza previsti dal livello Rating 4 (former Tier 4) di ANSI/TIA 942-A.
Ad ulteriore garanzia dell’affidabilità del data center e dell’intero campus, contribuisce il fatto che l’area non sia stata storicamente interessata da eventi naturali come terremoti ed esondazioni. Infine, l’area è facilmente raggiungibile, essendo localizzata a poca distanza da tre aeroporti internazionali (BGY, LIN e MXP), e si trova in prossimità della rete ferroviaria ad alta velocità e di quella autostradale.
Il primo data center dell’area è attivo ed oltre 4 MW di potenza – dei 90 MW previsti per l’intero campus – sono già stati venduti e sono completamente funzionanti. La sua piena operatività sarà raggiunta nel corso dell’estate e la sua inaugurazione avverrà il 5 ottobre 2017.