HP LaserJet Pro MFP M227fdw, potente tuttofare per l’ufficio

HP LaserJet Pro MFP M227fdw vanta molte buone doti, molte delle quali richieste all’interno degli uffici moderni. Il sistema è compatto, misura 403×624,4×455,6 mm ed è relativamente silenzioso, 52 dB(A). Questi obiettivi sono stati raggiunti integrando un motore di stampa veloce e di dimensioni contenute, un percorso carta ridotto e un’elettronica di controllo capace di favorire stampe rapide e standby immediato per limitare i consumi (HP Auto On/Auto Off Technology).
Dalle prove effettuate abbiamo registrato consumi medi piuttosto interessanti per la categoria laser, con valori di 0,57 W in Idle, 4,7 W in modalità “pronta” e un assorbimento in fase di stampa di 483 W (vedi il grafico per i dettagli).

Consumi istantanei espressi in Watt

Il corpo stampante, realizzato in plastica opaca bianca, è ben assemblato e sufficientemente robusto, salvo qualche piccolo particolare. La maniglia del coperchio scanner potrebbe essere realizzata meglio, il supporto ADF è invece poco spesso e si flette con facilità. Manca inoltre il meccanismo di blocco del coperchio una volta aperto, utile per evitare brusche cadute, soprattutto quando si posizionano originali ingombranti sul vetro.

Il vano interno richiudibile sostituisce il classico cassetto riducendo gli ingombri. Il vassoio per le buste è però scomodo da raggiungere.

Per contenere gli spazi si è scelto di gestire la carta tramite un vassoio interno. Aprendo lo sportello frontale è possibile accedervi e, una volta immessi i fogli (massimo 250), è possibile lavorare subito, semplicemente richiudendo l’anta anteriore. La soluzione è interessante, dato che elimina la complessità e i costi dei classici cassetti e minimizza gli ingombri. Per contro, il vassoio secondario, tipicamente usato per le buste e posizionato al di sopra del vano carta standard, risulta difficilmente accessibile e poco pratico. Il vassoio d’uscita si trova invece poco sopra il corpo stampante, al di sotto del piano scansione. La carta risulta facilmente recuperabile.

Durante le prove, la HP LaserJet Pro MFP M227fdw ha mantenuto le promesse in termini di performance, con velocità di uscita della prima pagina tra 7 e 11 secondi e una produzione di documenti testo e testo misto grafica che arriva sino a 24 ppm. Il ridotto percorso carta consente di accelerare anche la stampa duplex, che raggiunge le 15,3 ppm.
In modalità stand-alone, il multifunzione è in grado di copiare con velocità di 12,5 ppm e si avvantaggia del display che consentire facili ingrandimenti, copie multiple e per gestire la copia ID per i documenti a doppia faccia su singolo foglio.
La scansione di documenti di testo su USB (150 DPI in formato PDF) raggiunge le 7,5 ppm, che scendono a 6,74 se si sceglie di effettuare scansione su PC USB a 200 DPI, per esempio per documenti misti con grafica e foto.

La qualità generale delle stampe è indicata per l’ufficio, con testi ed elementi geometrici precisi e molto raffinati, ben leggibili. La gestione delle immagini si avvantaggia di una buona profondità, contrasti marcati e un nero pieno. Le sfumature intermedie sono invece restituite con meno precisione e un sensibile effetto banding (strisce orizzontali continue). L’effetto si riduce leggermente lavorando in modalità grafica ProRES 1200 con carta HP Professional.

L’uso generale è immediato, sia tramite il pannello driver, capace di accentrare tutte le funzioni disponibili, sia tramite display touch. Abilitando le funzionalità ePrint e connettendo la stampante ad Internet si possono aggiungere interessanti set di funzioni, dalla stampa cloud all’accessibilità remota del device, dalla scansione su Email alla stampa di documenti, del calendario Google e molto altro. Decisamente versatile la gestione Wi-Fi Direct e NFC, in pochi secondi chiunque può stampare o scansionare, il tutto con la massima sicurezza.