Monclick, società di e-commerce specializzata nella vendita di prodotti di elettronica e IT, sceglie la robustezza e le performance delle soluzioni Citrix.
Negli ultimi anni l’azienda si è anche dedicata ai progetti “promotional”: ad oggi grandi banche, assicurazioni, società di utility e broadcaster hanno scelto e scelgono Monclick come partner per vendere ai loro clienti i prodotti in catalogo, gestendo le transazioni fino all’ultimo miglio e talvolta sviluppando siti satelliti di e-commerce ad hoc. In questo caso in Monclick non trovano solo un partner logistico, ma anche tecnologico e applicativo. Appoggiandosi ai poli logistici di Esprinet, Monclick può inoltre usufruire di una struttura logistica tra le più grandi in Italia con oltre 50 mila mq di magazzino.
Nel tempo Monclick ha affiancato a tutto questo la capacità di prototipare e realizzare soluzioni web custom, grazie al lavoro di sviluppo di un reparto interno all’azienda, che funziona come una piccola web agency dedicata a creare soluzioni tailor-made, sostanzialmente mutuate dal motore di e-commerce di Monclick e destinate a rispondere alle esigenze del committente. Tre anni fa circa, contestualmente al suo ingresso nel Gruppo Project , Monclick ha riscontrato la necessità di rinnovare l’intera piattaforma sistemistica dell’azienda, inclusi i server, lo storage, il firewall e i bilanciatori di carico.
Parola d’ordine: business continuity – La scelta della soluzione Citrix è stata proposta proprio da Project Informatica, System Integrator presente nel mercato IT dal 1990 e Citrix Platinum Solution Advisor, principalmente per rispondere a un’importante esigenza di business continuity. Essendo infatti Monclick un negozio virtuale, sempre aperto e con i clienti che effettuano transazioni 7 giorni su 7, durante tutto l’arco delle 24 ore, è fondamentale che l’infrastruttura, in tutte le sue componenti, risponda a una serie di esigenze primarie: la robustezza, l’essere always on e l’essere “performante”, anche attraverso il bilanciamento di carico. Monclick aveva proprio l’esigenza di preservare una politica efficace di bilanciamento di carico e di ridondanza dei server. “Con il ridisegno della nostra infrastruttura e quindi del nostro data center e di tutti i componenti – dallo storage ai server in netcluster alle macchine virtuali – è emersa prepotentemente la necessità di preservare questa esigenza di high availability” afferma Roberto Penzo, IT & Web Director di Monclick.
L’architettura di Monclick e la soluzione Citrix – L’architettura di Monclick è organizzata su diversi server “read-only”, ovvero i database server che ricevono le richieste di risorse da parte degli utenti che navigano; a questi si aggiungono poi diversi web server. La struttura ragiona sulla ridondanza completa dei sistemi, a livello di storage, di database server e così via. Ci sono due nodi ridondanti e bilanciati in un’ottica attivo-attivo: i nodi sono entrambi attivi e bilanciano il carico e, nel momento in cui dovesse esserci un problema a uno dei due, l’altro continua a essere operativo senza soluzione di continuità. Al crescere del traffico, Monclick non ha finora sperimentato disservizi e l’esperienza dell’utente non sembra essere stata penalizzata. Dato che Google rappresenta una fonte di traffico molto importante per Monclick, come per qualsiasi sito di e-commerce, il fatto di poter rispondere a questa esigenza è fondamentale e la soluzione di Citrix concorre a questo compito.