OVH acquista gli spazi che ospiteranno il nuovo datacenter negli Stati Uniti, una struttura che diventerà il secondo centro del gruppo negli USA.
Situato a Hillsboro (Oregon), l’impianto farà seguito a quello di Vint Hill, in Virginia e sarà fondamentale per supportare i clienti OVH che richiedono infrastrutture IT esternalizzate in tutto il mondo.
Secondo le previsioni di 451 Research, gli investimenti delle aziende in servizi Cloud hanno raggiunto i 20,8 miliardi di Euro nel 2016 e potrebbero superare i 42 miliardi di Euro entro il 2020.
Uno dei vantaggi di OVH è costituito da una tecnologia inedita e di proprietà esclusiva — il watercooling — che permette di ridurre la quantità di elettricità necessaria al funzionamento dei datacenter: grazie a questo sistema di raffreddamento liquido, OVH può ridurre il consumo energetico dei server e ottimizzarne disponibilità e efficacia.
Pascal Jaillon, Vice Presidente Ricerca e Sviluppo di OVH US
Tutte le aziende mirano a ridurre il consumo di energia nei propri datacenter. Per raffreddare i server, i datacenter tradizionali ricorrono a una climatizzazione forzata e costosa. L’innovazione di OVH in questo settore è solo la prima di una lunga serie in questo mercato in crescita.
Associato alla sede di Vint Hill, sul litorale opposto, il nuovo datacenter della costa occidentale assicurerà alle aziende americane ridondanza e scalabilità. Situato a soli 30 Km da Portland, l’edificio di Hillsboro accoglierà circa 80.000 server su una superficie di oltre 10.000 metri quadrati. Annunciato lo scorso ottobre, il datacenter di Vint Hill è già in costruzione e il recruiting del personale in corso.