L’installazione del Philips Brilliance BDM4037UW non richiede competenze specifiche ma è bene sapere che per poter utilizzare appieno il monitor è necessario disporre di un hardware grafico aggiornato. Per lavorare a piena risoluzione e a 60 Hz è infatti indispensabile una scheda grafica DP 1.2; gli opportuni cavi di collegamento sono invece forniti di serie dal produttore.
Una volta installato è possibile apprezzare le reali dimensioni di una simile soluzione che trova piena applicazione in ambienti dove è richiesta un’alta risoluzione e la possibilità di gestire più contributi contemporaneamente. Difficilmente in ufficio o per comuni attività giornaliere sarà possibile “spremere” al massimo questo tipo di device, che si trova a suo agio in ambiti grafici e multimediali.
Lo chassis curvo è ben assemblato e rifinito, anche se nell’esemplare in prova abbiamo potuto constatare un leggero distacco tra il pannello e la cornice, proprio in prossimità del marchio Philips. La base in metallo è solida e conferisce un buon grado di stabilità al pannello da 11,3 Kg.
L’uso di tutti i giorni e la gestione dei comandi avviene unicamente tramite il piccolo joystick posizionato sul retro del pannello, lungo il profilo destro. Non esistono pulsanti specifici, neppure quello di attivazione. Per spegnere o accendere il monitor è infatti necessario tenere premuto in posizione centrale lo stick. La scelta appare un po’ bizzarra, così come il meccanismo di gestione e scorrimento nei menu. Diversamente da quanto ci si potrebbe aspettare, il pad non permette di navigare scorrendo e cliccando. Ognuna delle quattro direzioni è invece utilizzata per entrare nei sottomenu e per validare, o no, le scelte fatte.
Ne risulta che per accedere al menu OSD e per confermare la regolazione è necessario posizionare il joystick verso destra.
Spostandosi verso il basso si attiva il tasto di preferenza dell’utente ed è possibile personalizzare la funzione di preferenza dal menu OSD in modo che diventi il “tasto
utente”. La selezione verso l’alto consente di attivare le funzioni PIP e PBP, mentre andando a sinistra si attiva il menu SmartImage.
Come detto, la scelta può risultare poco comprensibile da principio e, comunque, poco chiara. Una volta memorizzato lo schema delle differenti attività è tuttavia possibile regolare il display con poco sforzo.
Un’ultima nota sull’ergonomia riguarda il posizionamento delle prese. Tutti i connettori sono stati fissati centralmente, sul pannello posteriore, dettaglio che ne rende difficoltoso l’accesso, in particolar modo per le porte USB (di cui una predisposta per la ricarica rapida). Considerando le generose dimensioni del display risulta infatti particolarmente difficile accedervi per la connessione di unità mobili, come chiavette, hard disk e smartphone. Manca inoltre un sistema di ritenzione dei cavi, che avrebbe consentito una migliore e più elegante gestione del fascio di fili in ingresso.
All’atto pratico, il BDM4037UW non delude le aspettative. Lavorare in modalità 4K in ambiente Windows 10 (input DP 1.2) è particolarmente proficuo, grazie anche alla curvatura 3000R. In questo modo è possibile scorrere tutto lo schermo con lo sguardo, impegnando e affaticando il minimo possibile il collo e le articolazioni.
Luminosità e contrasto eccedono di gran lunga le aspettative e, per lavorare correttamente risulta indispensabile ridurre di molto i parametri di base.
Nei test statici, il display non ha mostrato artefatti o anomalie grafiche, con colori intensi, sfumature continue e piacevoli. La riproduzione di video HD e 4K ha permesso di osservare sequenze con una grande fluidità. In ambito multimediale e 3D, il monitor si esprime discretamente ma, nonostante il tempo di risposta tipico di 4 ms (grigio su grigio) risulta facilmente visibile un certo effetto scia, che potrebbe condizionare l’utente, soprattutto lavorando in ambienti a contrasto elevato. L’impostazione della voce SmartResponse secondo il massimo parametro disponibile non risolve il problema e non riesce a rimuovere del tutto una certa persistenza delle immagini, sia in ambienti 2D, sia 3D.
Punteggio
85
su 100
PRO
Risoluzione UHD; luminosità e contrasto elevati; numerosi ingressi video; hub USB; gestione Multiview; prezzo interessante; buona qualità generale.
CONTRO
Ingressi USB in posizione scomoda; joystick OSD macchinoso; effetto scia e persistenza delle immagini; chassis elegante ma privo di sistema di ritenzione cavi.