Red Hat annuncia OpenShift Container Platform 3.3

Red Hat annuncia il prossimo rilascio di OpenShift Container Platform 3.3

Red Hat prosegue nello sviluppo della propria piattaforma per la distribuzione di applicazioni cloud basate su container linux. Red Hat OpenShift Container Platform 3.3 sarà resa disponibile a partire dalla fine di Settembre e porterà nuove funzioni per gli sviluppatori e una migliore scalabilità nei computing cluster.

Basata su Red Hat Enterprise Linux 7, OpenShift Container Platform 3.3 offre le più recenti versioni di Docker e Kubernetes, di cui Red Hat è tra i principali sviluppatori e promotori. L’aggiornamento a OpenShift Container Platform 3.3 offrirà agli sviluppatori nuove pipeline di delivery continua basate su progetti Jenkins Pipeline e un dashboard aggregato che mostra le pipeline applicative in modo unificato. Altre funzionalità forniscono A/B testing automation migliorata, grazie al controllo granulare delle configurazioni di indirizzamento delle applicazioni con il routing integrato di OpenShift e le funzionalità di network software-defined.

Le applicazioni cloud based potranno beneficiare di una migliorata scalabilità, fino a 1.000 nodi per computing cluster, e un attento monitoraggio delle risorse introdotto nell’ultima versione di Kubernetes per evitare downtime non programmati a causa della mancanza di risorse. Infine sono state introdotte migliorie nelle feature di sicurezza con la possibilità per gli amministratori di gestire le loro immagini container Docker-formatted e di controllare accessi e aggiornamenti delle immagini.

Ashesh Badani, vice president e general manager OpenShift in Red Hat
Red Hat OpenShift Container Platform rappresenta la base di una delle soluzioni container enterprise-grade più complete e ampie del mercato. I più recenti aggiornamenti alla piattaforma permettono ai clienti di sfruttare al meglio gli investimenti in tecnologia container e adottare una metodologia DevOps. In questo modo gli sviluppatori dispongono degli strumenti di automazione di cui necessitano e i team operation possono scalare per soddisfare le richieste dei clienti, entrambi con l’obiettivo di rendere disponibili più velocemente applicazioni migliori.