Mediacom SmartBook 14 Ultra, la mobilità entry-level a basso costo

Durante l’uso, Mediacom SmartBook 14 Ultra si è mostrato un valido alleato per chi si trova a dover svolgere attività basilari, dal web browsing, al check della posta elettronica, dalla redazione di fogli di calcolo e lettere, alla chat. L’uso con Skype ha permesso di avviare conversazioni e videochiamate senza troppe difficoltà, anche se la qualità generale della webcam da 2 MPixel e del microfono si è dimostrata appena sufficiente, soprattutto in mobilità, in caso di ambienti appena più rumorosi della media e illuminati in modo irregolare o variabile (in treno, in stazione, al bar).

Una simile macchina offre il meglio di sé durante la lavorazione dei task quotidiani e si è dimostrata sufficientemente valida per l’uso generico, per la produttività personale e professionale, a patto che si scelga un approccio veramente “low-profile”.

Il sistema, che si poggia su un hardware “da tablet”, non si surriscalda quasi mai e non emette alcun rumore, considerando l’assenza di particolari in movimento.

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L’unica sezione che si riscalda, solo nel caso di stress test estesi, è quella lungo il profilo destro, in prossimità del pulsante di accensione, al di sotto della quale si trovano CPU/GPU e RAM. Il sistema raggiunge gli 80°C ma al tatto risulta avvertibile solo un leggero calore.

Buona parte dello chassis è occupata dall’accumulatore da 10.000 mAh – 38 Wh, non sostituibile direttamente dall’utente, un’unità con una potenza sensibilmente superiore alla media.
Nonostante l’elevato valore nominale, nei test PCMark, capaci di replicare un utilizzo reale con applicativi di tutti i giorni, non siamo stati in grado di superare le 6 ore. La suite “Home”, che include navigazione Web, videoscrittura, editing di immagini, chat video e casual gaming si attesta a 5 ore e 42 minuti, che scendono a 4 ore e 40 minuti adottando lo schema “Work”, che prevede intense attività attraverso fogli di calcolo. Si tratta di un risultato piuttosto deludente se si considera la capacità dell’accumulatore, soprattutto rispetto ad altre macchine con hardware e prezzo analogo.

Nonostante il grande accumulatore da 10.000 mAh e l’esiguo consumo della CPU
il notebook non supera le 6 ore di indipendenza dalla presa elettrica [autonomia espressa in minuti].

Grazie alla sezione Intel HD Graphics, alcune attività video e di codifica/decodifica risultano accelerate dalla GPU, con un sensibile aumento di prestazioni e di fluidità.
Con i più recenti 3DMark Professional abbiamo valutato le capacità grafiche del sistema, che appare adeguato per i gamer occasionali e chi svolge limitate attività grafiche, con IceStorm Unlimited e Extreme si mantengono framerate comunque superiori ai 30 fps, ma è sufficiente avviare test più impegnativi come CloudGate, 3DMark 11 (modalità entry) o Heaven Bench, per rilevare medie inferiori ai 3 – 4 fps e una totale assenza di fluidità.

Pregevole la scelta di una matrice Full HD su un sistema economico e buona anche l’intensità dei colori e della retroilluminazione. Lo schermo risulta ben visibile anche da angolazione estreme ma, a una prova più approfondita, si è dimostrato poco uniforme a causa di evidenti bagliori lungo la cornice, ben visibili sulle tonalità più scure.

Il comparto storage flash consente di rendere tutte le attività più dinamiche, grazie a una ridotta latenza, anche se le prestazioni sono molto lontane dai modelli SSD su porta Serial Ata 3 o dalle versioni M.2. L’array integrato offre piuttosto velocità simili a quelle di un buon drive meccanico moderno, con performance in lettura di 131 MB/s e in scrittura di 62 MB/s, ma è facile scendere sino a soli 48 MB/s in scrittura, spostando file di grandi dimensioni.

Nel complesso, Mediacom SmartBook 14 Ultra risponde alle aspettative dettate dal prezzo molto vantaggioso e, se vi serve una sistema leggero per un impiego basico, anche in mobilità, oppure una seconda macchina d’appoggio, questo notebook può fare al caso vostro.