Al Mobile World Congress HP Inc. ha presentato Elite x3, una piattaforma per la mobilità in grado di assicurare una grande flessibilità di impiego, soprattutto in ambito commerciale.
L’obiettivo dichiarato è quello di sostituire i convenzionali smartphone, desktop e notebook, coniugando in un solo device tutte le funzionalità necessarie.
Per fare questo, il dispositivo è dotato di CPU Qualcomm Snapdragon 820 quad-core a 2,15 GHz, 4 GByte di memoria LPDDR4 e GPU Adreno 530. Il display da 5,96” è di tipo AMOLED e vanta una risoluzione di 2.560×1.440 pixel.
Lo storage dei dati avviene tramite i 64 GByte integrati di serie, eventualmente espandibili via microSD. Il corredo tecnologico include fotocamere da 16 MPixel e 8 MPixel, connettività BT 4.0 LE, wireless AC, NFC, lettore biometrico, USB Type-C, ricarica wireless e una batteria da 4.150 mAh.
Il tutto “inscatolato” in un elegante chassis da 83,5×7,8×161,8 mm e 195 grammi di peso.
L’ecosistema è completato da una dock per Continuum, stampanti mobile e un laptop che si connette direttamente a Elite x3.
La base HP consente di sfruttare le funzionalità di Windows 10 Continuum, offrendo in più il sistema di sicurezza Security lock, un connettore Ethernet e la piattaforma di virtualizzazione HP Workspace, per emulare le applicazioni legacy.
HP Mobile Extender, invece, è un notebook con display Full HD da 12,5” ma privo di “un’intelligenza propria”. Per poter funzionare deve infatti essere connesso a Elite x3, adottando una porta USB Type-C o via wireless. Come il nome lascia intendere, il concetto è esattamente quello di aver a disposizione un’espansione delle funzionalità dell’x3, offrendo display più grande, una tastiera standard e ulteriori porte per la connettività.
HP Elite x3 arriverà presumibilmente entro l’estate, al momento non è stato annunciato il prezzo della componente principale e degli accessori.