Wildix Partner Conference, le Unified Communications e le strategie 2016

In generale, dal 2015 è in atto una focalizzazione mirata verso il canale, dato che Wildix opera con una modalità di approccio al mercato di tipo indiretto. L’obiettivo è quello di crescere ulteriormente, offrendo vantaggi agli affiliati e privilegiando chi è in grado di costruire progetti e avviare contratti manutentivi, piuttosto che la semplice vendita dell’hardware che, ormai, è diventata una commodity anche in questo settore.

L’azienda propone infatti prodotti e soluzioni di fascia alta, perciò sensibilmente più cari rispetto alla concorrenza, ma punta tutto sulla qualità della propria offerta. Rivolgendosi a un target mirato, Wildix è stata in grado di capitalizzare circa 5,5 milioni di Euro di venduto, a livello globale, di cui 4 milioni in Italia. In questo segmento, Alcatel e pochi altri brand locali sono tra i competitor riconosciuti anche se, come sottolinea l’AD Stefano Osler, l’azienda può contare su una tecnologia evoluta, allo stato dell’arte.

Wildix Partner Conference, le Unified Communications e le strategie 2016

In quest’ottica, Wildix hanno come obiettivo la riqualificazione della comunicazione aziendale ed è in grado di proporre piattaforme veloci ed affidabili, altamente integrate con le infrastrutture preesistenti, come CRM e ERP. Il listino si distingue per una buona modularità e la capacità di scalare in funzione delle esigenze del cliente, dallo studio professionale alla grande azienda, dalle università alle banche, dagli ospedali agli hotel.

Wildix è tra le prime a supportare il nuovo protocollo WebRTC, e lo fa presentando il primo telefono compatibile, il WP600ACG, un’evoluzione diretta della gamma WP600A che abbiamo provato recentemente.
La macchina vanta connettività un display touch da 7” Gigabit, ambiente operativo Android, una webcam ad alta risoluzione e la piena compatibilità per i sistemi di collaborazione e videoconferenza.
Non solo, come precisa Dimitri Osler, grazie al Wildix WMP (Wildix Management Portal), i terminali possono essere consegnati direttamente presso il cliente, anche nel caso di grandi installazioni, e installati tramite una sola console centralizzata.
L’attuale piattaforma offre una comunicazione chiara, con latenza ridotta (sotto i 100 ms) e altamente sicura, grazie ai token dedicati che consentono la cifratura su connessione TLS. Il tutto sfrutta una banda tipica di 25 kbit/s ed è perciò facilmente implementabile anche su sistemi mobile 3G.
Questo abbatte i tempi e i costi di installazione e facilita le attività dei partner. Anche tramite questo sistema, l’azienda confida di raggiungere sempre più installatori, oggi ancora molto legati ai sistemi di fonia Dect convenzionali.

Wildix Partner Conference, le Unified Communications e le strategie 2016

Il WP600ACG è inoltre tra i primi a offrire un supporto per le cuffie con pulsante di risposta integrato, un elemento imprescindibile per i contact center. Il sistema garantisce la piena compatibilità in ambiente proprietario Kyte, ma anche adottando Skype, Whatsup e Google Hangout, e può essere usato come terminale e thin client, grazie alle porte HDMI e USB incluse.

La Convention 2016 segna anche un importante momento di analisi del percorso sin qui compiuto e conferma la strategia aziendale, che ha scelto di perseguire un costante e progressivo ampliamento verso il cloud. Wildix è infatti la sola a poter offrire una infrastruttura PBX nel cloud ibrido, un pacchetto che consente di ridurre i costi, rispetto a un’installazione standard e attrae sempre più clienti, in virtù di un basso TCO, della grande scalabilità e dei rapidi ritorni di investimenti garantiti.

Non solo, per aiutare attivamente i Partner, la società ha introdotto la possibilità di offrire la garanzia di cinque anni sui nuovi terminali e, in generale, tutti i suoi prodotti a listino. Interessante, anche la garanzia “soddisfatti o rimborsati” per i clienti finali, un’iniziativa nata per raggiungere la piena soddisfazione degli utenti che scelgono Wildix.