Come sottolineato da Symantec, le minacce nei confronti di Mac OS X sono cresciute del 15% nel 2014, mentre il numero di minacce verso iOS scoperte nell’ultimo anno è più che raddoppiato.
La catena americana Target ha venduto un iPad al secondo durante l’ultimo Giorno del Ringraziamento e il 75% degli acquisti durante il Black Friday sono stati effettuati da iPhone o iPad.
Con il grande successo dei device Apple, negli anni è aumentato anche il numero delle minacce pensate per prendere di mira proprio questi dispositivi.
Queste minacce vanno dagli attacchi alle piattaforme Apple da parte delle “tradizionali” gang di cyber-criminali ad attacchi di livello più alto come nel caso del gruppo Butterfly che ha preso di mira i computer con OS X delle aziende coinvolte nei loro atti di spionaggio industriale.
Per rispondere a questa preoccupante tendenza, Symantec ha preparato alcuni semplici consigli che aiuteranno gli utenti Apple a proteggere al meglio i loro dati:
· Utilizza una password difficile da individuare e cambiala spesso;
· Scegli una soluzione per la sicurezza dei tuoi dispositivi e non dimenticare di aggiornarla sempre. Allo stesso modo, ricorda di aggiornare il sistema operativo e gli altri software che utilizzi: gli aggiornamenti spesso includono patch contro vulnerabilità e minacce alla sicurezza che potrebbero essere utilizzate sfruttate contro di te;
· Se stai pensando di effettuare il jailbreak di un dispositivo iOS, rifletti sui rischi che potresti correre: la maggior parte delle minacce rivolte a dispositivi iOS prende di mira proprio device con jailbreak e che gli app store non ufficiali effettuano minori controlli contro app infettate da trojan;
· Installa software proveniente solo da fonti attendibili. Si è scoperto di recente che alcuni app store contenenti software di terze parti per OS X ospitavano software infettato da trojan. Grayware, adware e applicazioni non sicure (e non volute) spesso sono inoltre incluse nei file di installazione scaricati da questi store;
· Cancella tutte le email sospette che ricevi, specialmente se includono link oppure allegati. Se pensi possano arrivare veramente dal mittente indicato, verifica direttamente con lui – o con l’azienda per cui lavora nel caso in cui dovessi ricevere email da un mittente aziendale.