L’intero funzionamento della suite ESET Smart Security 9 è centralizzato e coordinato attraverso il cloud, che consente aggiornamenti continui e mette a disposizione una “intelligenza” globale e collettiva, superiore alle sole potenzialità offerte da una soluzione stand-alone. Tutto questo si traduce in una maggiore capacità di riconoscimento delle minacce, in un processo di validazione più rapido e in scansioni più efficienti e rapide. La piattaforma adotta specifiche whitelist dei file sicuri, un elenco fornito attraverso il database centrale ESET Live Grid.
Tra le novità più interessanti della suite, il pieno supporto per la API e la GUI di Windows 10 e la totale codifica con codice nativo a 64 bit che permette di sfruttare le potenzialità degli ambienti operativi e dell’hardware più moderno.
Al fianco di una interfaccia totalmente ridisegnata, il sistema offre evoluti strumenti per una protezione specifica delle attività finanziarie online. La piattaforma consente di aprire un browser e il link della banca in un ambiente chiuso e protetto, evidenziato da una cornice della finestra di colore verde. Si tratta di una modalità per home banking scritta appositamente e capace di impedire intrusioni da parte di software maligni e l’attivazione di eventuali malware keylogger.
La Smart Security 9 incorpora inoltre una speciale estensione della protezione contro le Botnet, per il controllo del traffico di rete sospetto, una funzione che si affianca alle numerose opportunità di configurazione offerte dal Firewall integrato.
Se non fosse sufficiente sono stati inseriti ulteriori servizi a protezione dei dati dell’utente e del sistema. Sysinspector permette il controllo della macchina e la diagnostica a fini di reportistica e controllo, garantendo l’accesso al sistema operativo, ai task attivi in memoria, alle chiavi di registro e a tutte le aree critiche del disco e della rete.
Sysrescue, invece, è un tool pensato per la creazione di un disco di avvio contenente il motore e le definizioni della Smart Security. Una volta generato, con pochi passaggi, è possibile controllare il computer senza dover avviare il sistema, partendo dunque da un ambiente certamente pulito e privo di minacce. Questo facilita il rilevamento e la cancellazione di possibili virus e malware, diversamente irriconoscibili quando Windows è attivo.
A livello di controllo locale, ESET propone la piattaforma HIPS (Host-based Intrusion Prevention System), sviluppato per impedire la modifica non autorizzata dei programmi e per generare specifiche regole per la protezione dell’ambiente operativo. A questo si affianca il controllo automatico di tutti i supporti rimovibili, spesso “portatori sani” di infezioni e malware.
La modalità giocatore e il filtro parentale allargano ulteriormente il raggio d’azione e di controllo della suite.
Considerando che la suite, di serie, prevede la possibilità di installazione simultanea su due workstation (Windows, Mac, Linux) e un device Android, la funzionalità antifurto risulta particolarmente interessante. Registrandosi su my.eset.com è infatti possibile abilitare questa modalità e proteggere un eventuale notebook o smartphone, per esempio. Il sistema si occupa di rilevare automaticamente la posizione del device, tracciando le attività attraverso le rete Wi-Fi limitrofe, di controllare le attività dei ladri tramite webcam e di catturare le immagini provenienti dal sistema. Tramite la dashboard Web è possibile archiviare immagini e foto e inviare un messaggio da far comparire sullo schermo del dispositivo rubato.