L’esperto di sicurezza russo “Dark Purple” ha recentemente sviluppato una versione aggiornata della cosiddetta USB Killer, capace di distruggere un computer portatile in pochi istanti.
Se la prima versione del suo dispositivo riusciva a scaricare energia elettrica alla tensione di 110 volt sulla porta USB quando connessa, con la nuova USB Killer 2.0 è stato in grado di aumentare ulteriormente la tensione da trasmettere, rendendola capace di una vera e propria distruzione. Se si considera che una porta USB può gestire circa 5 Volt, la sua invenzione va ben oltre il livello tollerabile, e in pochi secondi, la USB Killer può distruggere la scheda madre.
Panda Security evidenzia come, per realizzare tutto questo, la USB utilizzata è stato modificata per utilizzare un convertitore DC/DC e numerosi condensatori. Quando è collegata, inizia a trasmettere corrente elettrica ai condensatori, che la trasformano in alta tensione grazie a un circuito moltiplicatore che accumula una potente carica.
Il sistema di Dark Purple non solo riesce a distruggere i computer, ma qualsiasi dispositivo tecnologico che abbia una porta USB: un laptop, un desktop o un tablet – questa USB è progettata per distruggere la scheda madre di qualsiasi device, indipendentemente dalle sue dimensioni.