A supportare quanto approfondito con la ricerca e l’esperienza di CA, la testimonianza diretta di alcune personalità di riferimento di grossi gruppi industriali e giovani realtà in rapida crescita.
Alberto Maldino, Responsabile Group Digital & Business Technology Italy di Barilla
La transfunzionalità è una prassi consolidata in azienda, declinata secondo una logica strutturale e metodologica. Tutte le funzionalità “cross” hanno contribuito a modificare il metodo di lavoro e a cambiare gli spazi e le modalità stesse delle differenti fasi operative. Su cinque linee di sviluppo, una soltanto è deputata all’IT, ma più rilevanti sono quelle riguardanti, ad esempio, la digitalizzazione, il lato consumer e quello relativo al segmento shopper. Si privilegia un approccio “flat” con riunioni che includono differenti referenti provenienti dalle diverse aree strategiche dell’azienda. Capita così che un problema o un’opportunità siano discusse tra il management, il commerciale, l’IT, in modo trasversale, per arrivare rapidamente a una rapida soluzione, pur accettando un certo livello di rischio. Questo approccio consente la convivenza tra differenti elementi cruciali, che stanno portando i loro frutti, come per esempio il progetto Cucina Barilla.Danilo Gismondi, Chief Information Officer, Trenitalia
La digital transformation in un’azienda come Trenitalia è un processo lungo e che richiederà un approccio per step successivi. È necessario un salto di qualità nei meccanismi di gestione, da un sistema altamente suddiviso, “a silos”, verso un’architettura interconnessa e intermodale. Sicuramente bisogna spingere in questo senso e, anche se non siamo una software company e non rientriamo tra i ‘Digital Disrupter’, probabilmente potremo ben figurare come ‘Digital Achievers’.Gabriele Tubertini, CIO, Coop Italia
La nostra realtà è fortemente radicata sul territorio, con oltre 150 cooperative di cui 9 particolarmente importanti. In questo caso, il nostro approccio include una “crossterritorialità” che è ben rappresentata dal Supermercato del Futuro allestito a Expo 2015. In questo senso si è scelto di non percorrere unicamente la strada del “mobile”, per una interazione seamless, più facile e diretta. In generale stiamo abilitando meccanismi per una maggiore efficienza del retail e, in questo, l’approccio digitale aiuta molto.Roberto Macina, Ceo, Qurami
Ci stiamo evolvendo rapidamente nel contesto dei servizi di time saving e siamo percepiti dall’utenza come un brand consolidato, grazie alle App per device mobile. Nel 2012 abbiamo chiuso due contratti, grazie allo sviluppo del digitale, oggi ne abbiamo più di 60.
Proponiamo piattaforme facilmente accessibili per la prenotazione di slot orari e non solo, per saltare le file agli sportelli, gestire le code e prenotare servizi.Matteo Stifanelli, Country Manager, Airbnb Italia
Gestiamo un servizio globale in grado di offrire spazi per il soggiorno tramite una rete di host certificati. Offriamo un’elevata qualità di servizio grazie ai numerosi utenti peers che rilasciano informazioni per i futuri clienti. Il mercato italiano per noi è molto importante ed è il terzo a livello mondiale, dopo USA e Francia.Gian Luca Ranno, CEO e co-founder, Gnammo
Gnammo nasce nel 2012 con l’obiettivo di mettere a disposizione una piattaforma che permettesse agli utenti di organizzare e realizzare eventi culinari a domicilio, con la possibilità di invitare persone e pubblicare menu. Ad oggi abbiamo oltre 3.500 cuochi attivi e cresciamo grazie a un modello di sharing economy, tassello fondamentale in un epoca post industriale come quella che viviamo. Operiamo in un contesto economico che deve ancora essere normato appieno, dove gli utenti non sono solo utenti ma anche fornitori di servizi.Alberto Dalmasso, Founder e CEO, Satispay
Offriamo un circuito per i pagamenti indipendente dai convenzionali ambienti bancari. Il servizio è aperto per i clienti che dispongono di un conto corrente e garantiamo lo scambio di denaro senza commissioni (per i privati) adottando apposite App che abbiamo sviluppato. L’obiettivo è quello di rendere possibile il pagamento in mobilità virtualmente ovunque. Per le aziende e le realtà professionali offriamo un servizio a costi agevolati, in grado di tagliare sulle spese commissionali fino all’80%. Siamo una realtà giovane ma già relativamente consolidata, con 8,5 milioni di capitale, una sede a Londra, un totale di 25mila download effettuati e circa 100 attivazioni al giorno registrate.