Gli annunci non finiscono qui, Synology infatti ha scelto di presentare una nuova linea di device per il networking, esulando, dunque, dal proprio contesto d’elezione, quello dello storage di rete. La prima, e attualmente l’unica, unità della gamma è il router RT1900ac, un dispositivo compatto con tecnologia wireless AC1900, capace di lavorare su entrambe le bande wireless, aggregando performance di 1.300 Mbps a 5 GHz e 600 Mbps a 2,4 GHz.
Per consentire la migliore diffusione del segnale, il router supporta la tecnologia Beamforming, capace di concentrare il flusso del segnale direttamente verso i dispositivi che ne fanno richieste. Le antenne esterno orientabili sono tre, le porte Gbit sono quattro.
Per questo dispositivo l’azienda ha mutuato il proprio software NAS DSM per la realizzazione di un ambiente facile da configurare e da comprendere.
Il router lavora infatti con un firmware proprietario Synology Router Manager, o SRM, permette di installare App e di gestire le principali funzioni in forma grafica, con report dettagliati, funzionalità di sicurezza evolute e per la prioritizzazione del traffico. Lo slot SD permette di espandere lo spazio a disposizione per l’installazione di applicazioni e lo stoccaggio di dati.
I due nuovi NAS introdotti dall’azienda sono il dual bay DS716+, che sostituisce il precedente DS713+, e la versione multimediale DS216play, al posto del NAS DS214play.
Il DS716+ offre performance superiori e consumi inferiori alla passata generazione grazie all’adozione dell’architettura Intel Braswell Celeron N3150 con processo costruttivo a 14 nm e consumi in idle di appena 6 W. La macchina vanta capacità di crittografia hardware e supporto per la transcodifica 4K.
La variante DS216play adotta una CPU dual-core a 1,5 GHz, 1 GByte di RAM e offre, a un prezzo contenuto, il supporto 4K e per i codec H.264 e H.265.
Tra i nuovi device anche il DS416 a quattro bay per le PMI, la soluzione di videosorveglianza Synology NVR216 e il compatto dual bay DS216se.