Intel porta al debutto le prime due CPU con architettura Skylake pensate per il mondo desktop e presenta i modelli Core i7-6700K e Core i5-6600K.
Mostrate in anteprima al Gamescom di Colonia, in questi giorni, i processori adottano nuovi schemi costruttivi e il Socket LGA1151, rispetto a quello attualmente in uso LGA1150, per modelli Broadwell e Haswell.
I modelli presentati fanno parte della serie “K”, da sempre pensata per gli utenti più evoluti e gli enthusiast, capaci di offrire maggiori possibilità di overclock, grazie al moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l’alto. Le novità non finiscono qui, trattandosi di una nuova generazione di CPU, con architettura riprogettata, vengono introdotti i nuovi chipset Z710, che già molti produttori hanno integrato sulle proprie motherboard, oltre al supporto per moduli DDR4.
A livello funzionale, le nuove CPU ricalcano da vicino la struttura delle precedenti Core i7-4790K e Core i5-4690K, offrendo un’architettura quad-core e il supporto sino a 8 thread per la gamma i7, munita di Hyper-Threading. Il clock di base è di 4 GHz per la versione Core i7-6700K, che può spingersi sino a 4,2 GHz, mentre la variante i5 lavora a 3,5 GHz e sino a 3,9 GHz in modalità Turbo.
La cache L3 è di 8 Mbyte per la versione Core i7-6700K e di 6 MByte per il più economico Core i5-6600K, esattamente come previsto per le varianti Haswell già presenti sul mercato.
La sezione grafica è quella HD 530, in luogo delle precedenti HD 4xxx, mentre il TDP complessivo dichiarato è di 91 W per entrambi i modelli, leggermente superiore rispetto gli 88 W della gamma enthusiast Haswell. I prezzi attualmente noti sono di 350 USD per il Core i7-6700K e di 243 USD per la versione Core i5-6600K.
In attesa di ulteriori approfondimenti, che saranno presentati all’IDF di San Francisco dal 18 agosto, non sono stati resi noti altri dettagli circa altri modelli per desktop e mobile.