G DATA, il malware Android mira alle transazioni finanziarie

G DATA, il malware Android mira alle transazioni finanziarie

G DATA rende disponibile il Mobile Malware Report relativo al primo trimestre 2015, un documento che evidenzia come siano ormai quasi 5.000 i nuovi malware mobile rilevati ogni giorno.
L’impiego di App per il “mobile banking” e lo shopping online crescono in maniera esponenziale. Secondo ING Bank, il 36% degli italiani impiega uno smartphone o un tablet per le transazioni bancarie. Un altro 20% intende passare al mobile banking nel corso del prossimo anno. L’Osservatorio del Politecnico di Milano indica nel suo recente studio che il “Mobile Commerce” vale attualmente il 10% dei consumi della Mobile Economy e il 18% del totale dell’e-commerce italiano.

L’acquisto di giochi, video, news, musica ed altri contenuti digitali si avvicina in Italia al miliardo di Euro, con una crescita del 18% per un volume di circa il 40% degli acquisti effettuati dai vari store. L’Osservatorio prevede infine un aumento costante del valore del Mobile Commerce, destinato a pesare per quasi il 40% sul totale e-commerce entro il 2017. Questo trend non è sfuggito ai cyber criminali, che hanno sviluppato malware ad hoc. Abbonamenti forzati con SMS “premium” o telefonate, estorsioni tramite ransomware e controllo remoto dei bonifici durante i processi di autorizzazione delle transazioni: un’analisi condotta dagli esperti di sicurezza di G DATA ha rivelato che oltre il 50% del malware sviluppato per piattaforme Android cela una motivazione di natura finanziaria. In tutto gli analisti hanno rilevato oltre 440.000 nuovi malware per Android nel primo trimestre del 2015, identificando un nuovo ceppo ogni 18 secondi. Il G DATA Mobile Malware Report riassume le tendenze più importanti e le previsioni per l’anno in corso. Il report è disponibile online sul sito G DATA.

Christian Geschkat, G DATA Mobile Solutions Product Manager
L’impiego di smartphone e tablet per l’online banking aumenta rapidamente. Grazie al suo predominio sul mercato, il sistema operativo Android in particolare desta il massimo interesse dei cyber criminali. Non ci sorprende quindi che gli hacker sviluppino e distribuiscano malware finanziari e trojan bancari specifici per questa piattaforma. La prevedibile conseguenza è un incremento significativo di malware con obiettivi finanziari per questo sistema operativo nel corso dell’anno.

Il mobile banking è in forte espansione. Ciò ha conseguenze sul malware sviluppato per Android. Gli esperti di sicurezza di G DATA hanno determinato che oltre il 50% dei malware attualmente distribuiti ha un’origine di natura finanziaria ed include trojan bancari e trojan inviati via SMS.

Gli esperti G DATA hanno identificato 440.267 nuovi campioni di malware nel solo primo trimestre del 2015. Il numero di nuovi ceppi di malware per Android é aumentato del 6,4 % rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno (413.871). Il confronto con il dato anno su anno palesa una forbice ancora maggiore, l’incremento è del 21% (363.153 nel primo trimestre 2014).

Il numero di nuovi tipi di malware aumenterà in modo significativo nel 2015: Gli esperti G DATA prevendono un rapido aumento del numero di nuovi ceppi di malware per Android nel 2015. A fronte della pervasività di questo sistema operativo, i cybercriminali sono determinati a diffondere quanto più malware possibile.

Internet of Things – invasione tramite i device mobili: I dispositivi “intelligenti” sono più soggetti agli attacchi. Che si tratti di vetture smart, dispositivi per il riscaldamento o router, i ricercatori riscontrano sempre più falle. In molti casi gli smartphone e i tablet vengono impiegati per controllare i dispositivi intelligenti. Gli analisti G DATA prevedono quindi che proprio queste piattaforme si tramuteranno in uno dei primari vettori di attacchi.