Il Microsoft Innovation Center di Torino apre le porte alle realtà sanitarie del Piemonte, ospitando un interessante momento di formazione sul binomio strategico innovazione e sanità.
L’evento dal titolo “Cloud in Sanità: da strumento per aumentare l’efficienza ad abilitatore di nuovi modelli operativi” si è tenuto in questi giorni presso il centro di ricerca creato da Microsoft in collaborazione con l’Istituto Superiore Mario Boella di Torino, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione tecnologica sul territorio piemontese e di sostenere la ricerca applicata per dar vita a progetti IT replicabili in tutto il Paese.
L’appuntamento organizzato da Microsoft insieme al Partner SoftJam ha offerto un’opportunità di riflessione sul valore dell’innovazione tecnologica per affrontare le sfide della Sanità italiana in uno scenario in cui la crescente necessità di servizi si scontra con la mancanza di risorse e i tagli della Spending Review. Anche le realtà piemontesi conoscono queste difficoltà e Microsoft e SoftJam offrono un’occasione di dialogo e confronto in cui dedicare, in primo luogo, spazio alla condivisione di esperienze attraverso una roundtable di aziende ospedaliere e strutture sanitarie, che puntando su progetti IT sono riuscite a recuperare efficienza e a migliorare i servizi resi al cittadino. Il Cloud Computing rappresenta in particolare uno strumento strategico per dotarsi di tecnologia avanzata in modo semplice e con tempi e costi accessibili, potendo così abilitare nuovi modelli operativi e ottimizzare i processi aziendali.
I Responsabili IT della Sanità Piemontese si sono confrontati con gli esperti di Microsoft e Softjam sulle frontiere della trasformazione digitale e sulla possibilità di far evolvere i propri servizi per offrire valore aggiunto al paziente. Fondamentale mettere medici e operatori sanitari in grado di comunicare in maniera agile e tempestiva e di accedere facilmente a informazioni utili, ovunque e in qualsiasi momento, nel rispetto di sicurezza e privacy. Strategico, per offrire al paziente una prestazione di eccellenza, il flusso di dati generati dai sistemi di diagnostica e la loro archiviazione in ottemperanza alle normative vigenti. Ma ancora più importante l’affidabilità dei sistemi IT, che regolano l’accesso a tali dati e che in generale abilitano i processi sanitari. Il Cloud Computing può in questo senso offrire una garanzia di sicurezza e business continuity.
Carlo Mauceli, National Digital Officer di Microsoft Italia
Siamo entusiasti di ospitare questo appuntamento presso il Microsoft Innovation Center di Torino perché crediamo sia importante offrire formazione e condividere best practice per aiutare le realtà del territorio a cogliere le opportunità offerte dai nuovi trend tecnologici. Fondamentale l’innovazione in Sanità per affrontare la sfida dell’efficienza e offrire un servizio in grado di migliorare realmente la qualità della vita dei cittadini nel rispetto della sicurezza e della privacy. In uno scenario in cui il progressivo invecchiamento della popolazione e le malattie croniche impatteranno sulla spesa sanitaria, che si stima raggiungerà nel 2050 oltre l’11% del PIL, puntare sull’eHealth è strategico per controllare i costi e ottimizzare le cure e il Cloud Computing rappresenta uno strumento democratico d’innovazione in questa logica.Andrea Pescino, Amministratore Delegato di Softjam
Il Cloud sta svolgendo un ruolo fondamentale per il mondo della Sanità in Italia, risponde alle esigenze di contenimento dei costi e porta le organizzazioni a beneficiare di tecnologie eccellenti con efficacia e sicurezza. L’IT non è più un reparto rigido e scollegato dai processi aziendali. Grazie alle soluzioni Cloud di Microsoft, l’IT diventa concretamente abilitatore e facilitatore per il raggiungimento di obiettivi aziendali, in questo caso il benessere dei pazienti. “In un periodo di forti contingentamenti finanziari specie in sanità, il ricorso al cloud consente di affrancarsi da una serie di problematiche che vanno dalla gestione delle risorse strumentali a quella del mantenimento di personale tecnico opportunamente qualificato, dedicandosi con maggior efficacia alle implementazioni di nuove soluzioni orientate a un maggior efficientamento dei processi sanitari supportati da un sistema informatico sempre adeguato ai bisogni degli utenti sanitari.