Il server NAS SnapServer XSD 40 di Overland Storage si propone come unità compatta e scalabile, adatta alle esigenze degli uffici di medie dimensioni.
Questa versione è infatti strutturata per i gruppi di lavoro e i dipartimenti che richiedono un’area storage dedicata, un ambiente sicuro per l’archiviazione, il backup e la condivisione dati.
Il modello XSD 40 è l’unico in versione desktop della famiglia SnapServer, che include i modelli più evoluti XSR 40 e XSR 120, in formato rackmount.
Lo chassis è molto robusto e strutturato con un cestello per quattro drive frontali da 3,5″, cassetti muniti di serratura di sicurezza e un’anta frontale con chiusura magnetica. Si tratta di una soluzione realizzata con materiali solidi, paratie in metallo ad alto spessore e un’architettura interna ordinata, che ne facilita eventuali upgrade.
La motherboard interna è ancorata alla base della struttura, è in formato mini-ITX e, diversamente da molti altri device di questo segmento di mercato, non è agganciata in modo solidale con la daughterboard che costituisce il backplane per i drive. La connessione avviene infatti attraverso convenzionali cavi Serial Ata, mentre l’alimentatore interno da 200 W si occupa di alimentare entrambi i circuiti interni.
La soluzione Overland Storage adotta una CPU Intel Atom D525 a 1,8 GHz, affiancata da 2 GByte di memoria DDR ECC, facilmente espandibile a 4 GByte, grazie alla disponibilità di uno slot SoDimm libero.
La piattaforma hardware, pur se sufficientemente veloce ci è sembrata leggermente datata, considerando che chipset e CPU sono stati presentati nel 2010 e che il controller integrato può operare solamente sfruttando il protocollo Serial Ata 2 a 3 MBps e non il più recente Serial Ata 3 a 6 Gbps.
Gli adattatori di rete Gbit sono due e possono essere configurati in modalità stand-alone, failover e load balancing. Questo modello dispone di due porte USB 3.0 e altrettante USB 2.0, studiate per backup locali su drive esterni e per espandere rapidamente la capacità del NAS. Queste porte supportano infatti unità RDX QuikStor e tape devices, ma anche stampanti locali e UPS.
Lo SnapServer XSD 40 nasce per espandere o consolidare le aree di storage all’interno delle PMI. Proprio per questo può ospitare drive sino a 6 TByte, per una capacità lineare massima di 24 TByte, e può facilmente essere controllato attraverso i più comuni protocolli di rete, anche in ambienti misti. Il sistema supporta la replica tramite Snap EDR, include un client Torrent e può essere aggregato a domini Microsoft Active Directory. L’XSD 40 è certificato VMware e Microsoft Hyper-V, dettaglio che, analogamente al pieno supporto iSCSI, permette di creare ambienti virtuali e aree di lavoro remote per facilitare l’espansione della rete aziendale.
Per facilitare l’integrazione in ambienti di lavoro, Overland Storage propone una macchina capace di operare secondo differenti livelli di protezione, con array RAID, anche multipli, in modalità 0, 1, 5, 6 e 10.
In quest’ottica sono disponibili a listino server NAS con capacità che vanno da 2 TByte, sino a 16 TByte, integrando unità di classe enterprise in differenti configurazioni.