Cisco, Internet of Things e l’economia digitale

Cisco, Internet of Things e l’economia digitale

L’Internet of Everything Italian Forum, organizzato da Cisco presso il MiCO di Milano, si è distinto per la ricca agenda e gli interessanti dibattiti che hanno incluso esponenti di numerose realtà mondiali impegnate nello sviluppo di IoT.
Alle parole di David Bevilacqua, Vice Presidente South Europe Cisco, hanno fatto eco quelle di Carmine Stragapede, Direttore Generale Intel Italia, e Massimo Banzi, Co-fondatore del progetto Arduino. Al centro dell’evento, la crescita e lo sviluppo dell’Internet delle cose, un processo che abbraccia l’evoluzione della tecnologia wireless, la disponibilità di nuovi device mobile e la possibilità di rendere intelligenti e sempre connessi gli oggetti di tutti i giorni. A questo si aggiunge il grande ecosistema dei wearable device e l’enorme quantità di sensori e chip embedded che sono stati lanciati recentemente e che sono in fase di sviluppo.

IoT costituisce una ulteriore evoluzione tecnologica che si configura come una grande possibilità di crescita per la società e l’economia digitale.
La possibilità di mettere in comunicazione un elevato numero di dispositivi e la disponibilità di una tecnologia wireless, in grado di seguirci in ogni luogo, sono le basi che consentiranno il rapido sviluppo di questa piattaforma. Cloud e big data costituiscono il “collante” che consente di acquisire e gestire il grande volume di dati prodotti ogni secondo, strumenti essenziali per le aziende e per chi fa business.
Un business che sarà sempre più ritagliato sulle esigenze e sulle caratteristiche dei singoli acquirenti, profilati e indirizzati in modo sempre più preciso, proprio grazie a IoT. La convergenza tra Internet e la sensoristica avanzata consentirà di generare e modulare il flusso di informazioni, per lo sviluppo di nuove forme di economia digitale.

Di fatto, dal punto di vista prettamente teorico, le possibilità di creazione di nuove applicazioni e processi sembrano infinite e limitate unicamente dalla capacità di innovazione dei player di mercato. Stiamo infatti parlando di una grande trasformazione e di una importante sfida per le imprese, che si trovano nel pieno di una business transformation. Nell’immediato futuro, IoT, e tutto ciò che è ad esso correlato, costituiranno una parte fondamentale e inscindibile del patrimonio delle imprese.

A sottolineare quanto espresso in linea generale durante le differenti sessioni, numerose società di rilievo, che hanno già intrapreso la strada dell’Internet of Things. Enel, Eni, Fiat Chrisler e Intesa San Paolo, attraverso la testimonianza dei rispettivi Chief Information Officer, hanno confermato l’importanza di una strategia IoT all’interno dei piani di sviluppo aziendali.

Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia, è intervenuto a corroborare la visione del Gruppo e ha sottolineato come, la possibilità di collegare tra loro, in modi inesplorati, persone, processi e cose sta creando opportunità di crescita e innovazione. Secondo l’AD Cisco, si tratta di un evento con una portata estremamente rilevante e con un impatto paragonabile a quello di una nuova rivoluzione industriale.