L’intervista a Paolo Panzanini, Country Manager, Dimension Data Italia ed Enrico Brunero, ITaaS Service Unit Manager di Dimension Data Italia mette a fuoco la visione del gruppo e le dinamiche della trasformazione dell’IT moderno.
Come si posiziona Dimension Data, oggi, sul mercato italiano e globale?
Paolo Panzanini – Dimension Data, in Italia come a livello globale, è stata protagonista di un’evoluzione che ha seguito da vicino la trasformazione delle dinamiche dell’IT degli ultimi 30 anni. Oggi, la rilevanza e la presenza internazionale, la completezza dell’offerta di servizi oltre alle dimensioni, i processi interni e le relazioni con i partner tecnologici, posizionano Dimension Data come un Partner IT completo per le aziende che vedono nell’innovazione un elemento importante di differenziazione. Un piano di crescita ambizioso, di cui le acquisizioni in Europa, America e Australia sono uno dei segnali più evidenti, ha portato ad ampliare il raggio di azione dalla system integration all’offerta di servizi gestiti proprietari in linea con i nuovi modelli di consumo multi-sourcing. Il percorso di Dimension Data, a differenza di altri player nel panorama dell’offerta di servizi IT, ha la particolarità di avere avuto come punto di partenza l’infrastruttura e la peculiarità di aver mantenuto un saldo legame con le esigenze concrete delle aziende e le attese realtive alle performance.
Quali sono i vostri focus e le strategie per il 2015 a livello di prodotto e distribuzione? Quale segmento reputate maggiormente strategico in ottica di sviluppo del business?
Paolo Panzanini – Pensiamo che, per il 2015 ma, più in generale, per il futuro, la strada per essere vicino ai nostri clienti sia offrire loro quanto può aiutarli a gestire le nuove richieste da parte degli utenti interni ed esterni e proporre servizi che vengano incontro alle nuove dinamiche e processi, oltre che decisionali, di allocazione dei budget aziendali. Per questo motivo continueremo a focalizzarci sull nostra offerta di servizi – dai servizi gestiti all’IT outsourcing completo. Agli investimenti in ricerca e sviluppo si affiancano altrettanto importanti e coordinati investimenti interni che fanno sì che i nostri servizi, oltre alla componente di innovazione, siano erogati coerentemente in tutto il mondo e secondo gli standard che abbiamo scelto per rendere il nostro tratto distintivo.
Quali novità sono previste per il comparto business nell’immediato futuro?
Paolo Panzanini – Siamo convinti che l’IT possa guidare il business e riteniamo che questo venga confermato anche da un panorama internazionale in cui ad emergere sono sempre più spesso le aziende “IT driven”. E’ guardando a queste a realtà che abbiamo scelto di integrare in modo complementare la nostra offerta di servizi professionali, sia progettuali che di consulenza, e di IT Outsourcing con i nostri servizi gestiti, in particolare in alcune aree quali il data centre e l’enterprise networking, e siamo pronti a rilasciare una serie di servizi che vengono incontro a un modello IT dinamico e a metà strada tra una prospettiva on premise e multi sourcing.
Perché scegliere Dimension Data, quali i pregi distintivi che diversificano le Vostre soluzioni rispetto ai competitor?
Paolo Panzanini – Dimension Data si posiziona oggi con un’offerta di servizi proprietari fiera del proprio passato di integratore di sistemi e riteniamo che la professionalità e la compentenza tecnica delle nostre persone siano state – e siano ancora – il punto di differenziazione che ci pone vicino a chi produce tecnologia, a chi la fruisce e la eroga oltre a chi si rivolge a noi per farne un elemento strategico per il successo della propria azienda.