I test che abbiamo condotto ci hanno permesso di rilevare velocità di stampa monocromatica di 13,6 ppm in modalità standard e di 15,3 ppm in bozza, adottando modelli di solo testo con copertura del 5%. La prima pagina viene prodotta entro i 9 – 13 secondi.
Lavorando a colori si scende a 6,74 ppm, mentre in duplex monocromatico si raggiungono le 7,06 ppm. Parliamo di valori di buon livello, soprattutto per la stampa B/N, usata prevalentemente nei contesti professionali e negli uffici. Il meccanismo duplex incorporato permette di risparmiare pagine e di ridurre il volume dei documenti più complessi.
Per quanto riguarda le attività di copia è bene precisare che il tipo di carta inserita nel vano e segnalata alla stampante (comune, spessa, fotografica), influisce notevolmente sui tempi di riproduzione degli originale e sui passaggi di asciugatura.
Su carta comune sono necessari 14 secondi per la copia B/N e 27 per quella a colori, tempi che salgono a 44 secondi e 111 secondi lavorando su carta spessa.
La copia multipagina monocromatica tramite ADF ha evidenziato velocità di 5,22 ppm, più che sufficiente per automatizzare la duplicazione di documenti senza l’ausilio dell’utente.
Le attività di scansione verso PC, tramite interfaccia USB, sono possibili adottando l’apposito software. In questo caso abbiamo riscontrato tempi compresi tra i 18 secondi e i 29 secondi per la scansione di documenti a 200 DPI e 600 DPI, rispettivamente.
Tra i difetti riscontrati in questo modello, l’elevata frequenza di intervento delle procedure automatiche di pulitura e taratura delle testine. Dopo la prima accensione, la stampante richiede tempi variabili tra i 20 secondi e 1 minuto circa per effettuare attività interne. Anche tra un processo e l’altro è possibile riscontrare questo fenomeno, con ritardi di stampa massimi di 5 – 7 secondi.
Se da un lato questa scelta privilegia la qualità continua e la massima uniformità dei risultati, dall’altro può rallentare le normali operazioni di stampa.
La scansione in formato PDF tramite pannello di controllo, utilizzando una chiavetta USB connessa direttamente alla 6830, permette di lavorare senza l’uso del PC. Tuttavia l’acquisizione e conversione PDF su pendrive di 10 pagine a colori ha richiesto un tempo di 6 minuti e 40 secondi, per una velocità media di appena 1,5 ppm. In questo contesto la stampante non brilla particolarmente e, in aggiunta, è bene sottolineare che quando il dispositivo è impegnato in questo tipo di operazioni, tutte le altre attività vengono sospese.
La capacità di stampa delle taniche di serie si è dimostrata molto alta. Abbiamo infatti totalizzato 288 pagine durante le nostre prove, sia a colori, sia monocromatiche, considerando circa 10 fotografie a pagina piena. A fronte di un simile lavoro le cartucce mostrano ancora livelli stimati del 30% circa. Si tratta di un buon risultato, soprattutto considerando che abbiamo utilizzato cartucce il primo setup, spesso poco durature, e in rapporto alla disponibilità di taniche XL per grandi volumi.
Sul fronte qualità, la 6830, pur incorporando un motore in quadricromia si è difesa molto bene anche per la stampa di grafici, brochure e persino fotografie. Alla massima risoluzione, su carta spessa o fotografica, si raggiungono risultati degni di nota, con dithering minimi e colori brillanti. Stampando invece fotografie in modalità normale, i segni delle singole passate della testina risultano un po’ troppo evidenti.
Nel complesso la nuova multifunzione HP può essere adottata per la maggior parte degli impieghi senza particolari limiti in termini di qualità, formati e grammature supportate.
Punteggio
71
su 100
PRO
Buona velocità generale; display sensibile e di facile interpretazione; duplex; LAN e WLAN; buona velocità di scansione su PC; elevata qualità di stampa.
CONTRO
Frequenti processi di allineamento e taratura; coperchio scanner senza blocco; pannello software scarno; tastierina fax piccola; scansione PDF – USB host lenta.