Al centro delle innovazioni Red Hat si trova attualmente la nuova versione Enterprise Linux 7, recentemente presentata e dotata di numerose e interessanti funzionalità di nuova.
L’innovazione più evidente, come segnalato da Mario Cavaldesi, Senior Solution Architect, riguarda l’adozione di specifici Linux Container, veri e propri compartimenti stagni che consentono di gestire, in base alla potenza dell’hardware a disposizione, più ambienti indipendenti.
Pur trattandosi di un approccio molto simile a quello che si potrebbe ottenere tramite la virtualizzazione, questi contenitori contengono unicamente i dati riguardanti quella sessione e non l’intero ambiente operativo. Ciò si traduce in una maggiore flessibilità operativa e nell’uso di una sola sottoscrizione, invece di più licenze singole. In questo modo Enterprise Linux 7 offre una grande versatilità in funzione dei contesti e permette di velocizzare lo sviluppo e la creazione di ambienti di lavoro. Grazie a un’efficienza migliorata e a processi di manutenzione ridotti al minimo, la piattaforma risulta particolarmente efficace e facile da gestire.
Tra le molte novità, l’ampliata compatibilità con i domini Microsoft Active Directory, così come richiesto dalla comunità di sviluppatori e utenti. Ora i sistemi Linux sono gestiti in regime di Trust paritetico con macchine Windows, per poter gestire in modo lineare, utenti, gruppi e permission.
Questa nuova versione introduce inoltre una serie di profili preconfigurati, pensati per generare macchine in modo veloce e ritagliate sulle esigenze primarie degli utenti.
Non solo, Enterprise Linux 7 apporta una miglioria radicale anche in ambito file system, introducendo XFS al posto del convenzionale EXT, una variante in grado di sopportare sino a 500 TByte per un singolo ambiente. In aggiunta sono supportate partizioni EXT4 sino a 50 TByte.
A tutto questo si aggiungono altre importanti modifiche e migliorie, che includono la possibilità di upgrade diretti da Enterprise Linux 6.x, il sistema di gestione delle priorità per i servizi in fase di start-up, la possibilità di effettuare il roll-back durante l’installazione e quella di creare immagini personalizzate dell’ambiente di lavoro.
Ogni modifica apportata all’ambiente di lavoro è stata pensata per offrire un evidente vantaggio in termini di prestazioni, pur mantenendo la consistenza e la stabilità tipiche di questa distribuzione.