Huawei è al lavoro, analogamente a molti partner e aziende europee, ma non solo, per lo sviluppo della piattaforma wireless 5G di prossima generazione. La società sta sta investendo importanti risorse in Ricerca & Sviluppo nel 5G e mira a trasformare questo investimento in un progresso tecnologico per l’Europa, grazie a un approccio aperto e collaborativo. Il 5G@Europe Summit, che riunisce alcune degli esperti più autorevoli in Europa e nel mondo, è l’occasione per analizzare le sfide e le opportunità relative alla tecnologia 5G, valutando con una visione a lungo termine le esigenze, i fattori chiave della tecnologia e dell’innovazione e i benefici sociali.
Huawei prevede che le prime reti 5G saranno pronte per la distribuzione commerciale nel 2020 e offriranno una capacità superiore a mille volte quella delle reti mobili attuali, con una velocità di trasferimento dati che può superare i 10 Gbps.
Il 5G rivoluzionerà l’intera industria e faciliterà la nascita di nuovi settori innovativi. La rete mobile 5G favorirà lo sviluppo della piattaforma di cloud computing virtualizzata e l’Internet of Things (IoT), raggiungendo 50-100 miliardi di connessioni entro il 2020. Huawei ha spiegato la sua visione per lo sviluppo e la distribuzione del 5G, definendo gli obiettivi fondamentali, tra cui la capacità, le connettività massive, il supporto per una serie sempre più diversificata di servizi e un uso efficiente dello spettro.
L’azienda invita tutti i partner dell’ecosistema, associazioni internazionali di settore, università, governi e aziende del settore privato a collaborare per favorire l’adozione delle tecnologie 4G e 5G. A livello globale, l’Europa riveste un ruolo importante in questo processo di collaborazione, che porterà benefici a entrambe le parti: infatti se da un lato il 5G, quale tecnologia globale, è di vitale importanza per la competitività dell’Europa; la realizzazione del 5G europeo fondamentale per il successo globale di questa nuova generazione di sistemi wireless.