Stiamo parlando del ransomware Ryuk che tra le sue vittime preferite in questi anni ha annoverato aziende ed enti governativi. Panda spiega come funziona.
Acronis conferma una tendenza nata all’inizio dell’emergenza Covid-19 che ha visto le strutture sanitarie sotto attacco informatico e gli hacker scatenati.
Anche l’Interpol ha lanciato l’allarme relativo all’aumento degli attacchi informatici. Corrado Broli, Country Manager Darktrace, fa il punto della situazione.
La frontiera della didattica a distanza attrae anche i cybercriminali. Gastone Nencini, Country Manager Trend Micro Italia elenca alcuni consigli utili per difendersi.
Tim Brown, Vicepresidente della sicurezza, SolarWinds MSP, illustra l’importanza dei Managed Service Provider negli asset delle piccole e medie imprese.
Le strutture ospedaliere non devono difendersi solo da Covid-19 ma anche dagli attacchi hacker ai loro sistemi informatici. Avast indica le misure da adottare.
Le minacce informatiche non vengono solo da malware provenienti dall’esterno. Per Panda anche il pericolo interno può essere un rischio per la sicurezza IT.
Secondo l’analisi di Trend Micro, l’epidemia Covid-19 è stata l’occasione per il cybercrime di andare all’attacco e sfruttare la situazione di emergenza.
Per Acronis nel 2019 il 42% delle aziende ha subìto perdite dei dati, a causa anche di soluzioni e strategie obsolete nonostante l’aumento di minacce e attacchi.
Purtroppo, al tempo del Coronavirus non girano solo i virus, ma anche le truffe digitali. Gill Langston, Head Security Nerd di SolarWinds MSP, analizza la situazione.
Prosegue la ricerca di Mandiant Intelligence sui ransomware. La più recente suggerisce di concentrare gli sforzi difensivi nelle aree chiave e agire rapidamente.
L’emergenza coronavirus non colpisce solo le persone e CyberArk ha individuato un ransomware da poco creato dagli hacker che ne sfrutta il nome e infetta i pc.
Lo smartphone aziendale deve essere tenuto al sicuro per non compromettere i dati. Proteggersi al meglio è possibile seguendo i consigli di Palo Alto Networks.
Emotet cambia i propri attacchi e ora lo fa via Wi-Fi, botnet Mirai preferisce colpire i dispositivi IoT. Questi gli ultimi rilevamenti fatti da Check Point.
Il report è completo di statistiche ed approfondimenti basati sulle ricerche e sulle investigazioni svolte in tutto il mondo da FireEye durante lo scorso anno.
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