SA3400 è uno storage NAS Synology ad elevata scalabilità, pensato per potenziare il business e assicurare la connessione di un massimo di 180 drive di archiviazione.
Questo modello rackmount a formato pieno (88x482x724 mm) si basa su architettura Intel ed è stato progettato per poter gestire importanti carichi di lavoro, in ambienti virtualizzati / containerizzati. La base hardware, completa e bilanciata, può essere ampliata su diversi fronti, per agevolare lo sviluppo di workload ad elevata intensità.
La motherboard realizzata su misura ospita la CPU Intel Xeon D-1541, un componente progettato per server con 8 core e un clock massimo di 2,7 GHz. Si tratta di un processore della serie Broadwell, capace di gestire sino a 16 thread e sino a 128 GByte di memoria ECC su due canali.
Pur se non recentissima, questa unità vanta importanti tecnologie per la scalabilità dei task attivi e per una esecuzione stabile di molteplici servizi in parallelo. Questo modello Xeon beneficia infatti delle funzionalità Intel AES New Instructions, Secure Key, Intel Trusted Execution Technology, Execute Disable Bit, OS Guard, Virtualization Technology (VT-x), Intel Virtualization Technology for Directed I/O (VT-d) e VT-x with Extended Page Tables (EPT).
La dotazione di serie prevede un banco di memoria da 16 GByte di tipo ECC RDIMM DDR4, ma è possibile ampliare facilmente la RAM a disposizione sino a 128 GByte, integrando un massimo di quattro moduli da 32 GByte ciascuno.
Lo chassis 2U permette una disposizione razionale delle componenti interne. La motherboard è ospitata nella sezione posteriore, mentre al centro è disponibile un cestello ispezionabile ed estraibile con le ventole hot-swap.
La sezione frontale include il backplane per i dischi con interfaccia Serial Ata e i 12 cassetti con meccanismo di ritenzione e chiusura in plastica. La struttura interna del cassetto è in metallo e consente di fissare unità da 3,5”, ma anche quelle da 2,5”, per l’integrazione immediata di drive SSD.
Connettività e scalabilità
Sul fronte connettività, SA3400 vanta quattro LAN Gbit e due 10 GbE, ideali per la realizzazione di configurazioni di rete multiple, per l’aggregazione e la gestione dei potenziali fail-over di una interfaccia.
Le connessioni USB 3.2 Gen 1 consentono di connettere unità rimovibili, espansioni esterne e agevolano il dialogo con apparati esterni come per esempio UPS.
Questo NAS dispone di due slot PCI Express Gen3 x8 vuoti, ideali per integrare acceleratori NVMe (non disponibili di serie tramite la motherboard), oppure adattatori LAN fibre channel e con performance superiori ai 10 Gbps.
Un terzo slot PCIe formato x16 è occupato dal controller SAS12G che dispone di tre canali interni SAS/SATA ed è direttamente connesso al backplane dei dischi, ciascuno pilota quattro unità. Il medesimo controller mette a disposizione una porta di espansione posteriore SAS OUT ad alte prestazioni. Gli enclosure RAID esterni lavoreranno infatti con le medesime prestazioni dei drive interni.
Proprio questo assicura una elevatissima scalabilità, semplicemente collegando unità di espansione come RX1217sas da 12 slot disco, oppure le versioni ad alta densità RX2417sas, con 24 slot da 2,5”. Il sistema consente di aggregare sino a 7 unità esterne concatenate, per raggiungere un totale massimo di 180 HDD/SSD connessi simultaneamente.
Archiviazione e funzionalità
Grazie alla presenza di 12 bay, questo NAS Synology si presta alla gestione di differenti pool dati e all’allocazione mista di volumi, per esempio per gestire cold data, macchine virtuali, archivi, backup o dati di produzione.
L’archiviazione dei dati a livello base è affidata dal supporto per il file system BTRFS, un ambiente sicuro e ideato per gestire al meglio gli schemi di lavoro moderni. Le informazioni sono protette anche grazie alla funzione di riparazione automatica dei file. I documenti corrotti sono individuati e riparati tramite l’uso dei metadati con mirroring. Il procedimento è automatizzato.
BTRFS garantisce il supporto snapshot, che fornisce una sicurezza aggiuntiva per cartelle condivise e LUN. Il ripristino dei dati a livello di file e cartella offre maggiore flessibilità quando occorre ripristinare solo un file o una cartella specifica.
Per una gestione efficiente di utenti e spazio dati, il sistema permette di abilitare quote per user o cartelle condivise.
La piattaforma è in grado di gestire funzioni di compressione in linea dei dati. Essi sono compressi prima di essere scritti sull’unità, un dettaglio che permette di usare al meglio lo spazio disco, riducendo i comandi di scrittura sulle unità.
Grazie al sistema operativo DiskStation Manager, le aziende possono salvare, condividere e sincronizzare i file creando un cloud privato molto facilmente. Inoltre, tutti i dati possono essere salvati automaticamente con una serie di soluzioni gratuite con licenza, per offrire un ulteriore vantaggio senza costi aggiuntivi.
Tutto questo può essere fatto da qualsiasi dispositivo che consente di condividere e sincronizzare i file, effettuare il back up dei dati tenendoli al sicuro e soprattutto di allestire un server VPN sul NAS permettendo così agli utenti di accedere da remoto in tutta sicurezza ai file salvati nel NAS o memorizzati su device collegati alla rete locale.
Tramite il pacchetto add-on VPN Server, Synology NAS si trasforma da device preposto unicamente all’archiviazione dei dati in un server VPN (virtual private network), configurabile e gestibile da remoto attraverso l’apposita interfaccia Web che permette anche di monitorare le connessioni simultanee e verificare i registri VPN.
Synology Drive e Office, produttività integrata
Synology Drive offre capacità di archiviazione che vanno da uno a centinaia di terabyte, risparmiando spazio su disco e larghezza di banda sul PC con la sincronizzazione su richiesta e consente di abilitare il backup pianificato o in tempo reale per le cartelle importanti, in modo da averle a disposizione in caso di cancellazione accidentale. In questo modo i dipendenti di ogni ufficio possono caricare o scaricare i file da quelle cartelle utilizzando SMB/AFP alla velocità di una rete LAN.
Questa piattaforma consente di avviare backup remoti e di abilitare con facilità collaboration tra dipendenti, clienti e lavoratori in smart working.
Il NAS Synology supporta Windows AD, Azure AD e LDAP per interagire senza problemi con i servizi di directory esistenti. È così possibile una semplice migrazione dei file insieme ai permessi ACL del dominio da Windows Server esistente. Ciò assicura l’uso immediato della capacità di archiviazione delle cartelle condivise configurando la quota degli utenti.
Synology Office permette di creare documenti, fogli di calcolo e slide facilmente e con la massima efficienza, mentre la sincronizzazione in tempo reale e i costi contenuti consentono al team di lavorare con la massima produttività, garantendo anche la sicurezza dei dati. I membri possono collaborare simultaneamente sullo stesso documento e interagire lasciando commenti che favoriscono la produttività e la collaborazione efficace.
Analogamente, il server NAS Synology può essere usato con profitto come mail server, grazie a MailPlus e come piattaforma di collaborazione e interazione diretta, utilizzando Synology Chat.
App e soluzioni per la produttività
Tra i pacchetti disponibili per questo NAS, Active Insight è una soluzione di monitoraggio e diagnostica dei dispositivi su ampia scala, mentre Hybrid Share combina la flessibilità dello storage C2 e le sue capacità di sincronizzazione con le soluzioni on-premise.
In pratica, C2 permette di memorizzare i dati del proprio device attraverso copie nello storage in cloud europeo o USA di Synology. Si tratta di una ulteriore misura di protezione, a salvaguardia degli asset aziendali, cruciale per la duplicazione off-site e utilizzabile per le attività di disaster recovery. La piattaforma in esame offre dunque i vantaggi del cloud, in quanto a sicurezza e scalabilità, mettendo al riparo le aziende da possibili disagi o difficoltà in caso di eventi critici che riguardano l’infrastruttura IT e non solo.
Aggregando i servizi cloud e i device Synology on-premise, le aziende disporranno della massima protezione dei dati, della ridondanza delle informazioni e di performance elevate grazie a local cache.
La protezione integrata consente il recovery bare-metal per una sicurezza omnicomprensiva di dati, OS e drive esterni. Il sistema è già disponibile per ambienti Microsoft e lo sarà a breve per la famiglia di servizi Microsoft 365 e macOS.
Il flusso dati trasmesso è protetto con modalità end-to-end, con codifica client-side AES 256 / RSA 4096, trasferimento su HTTPS e scrittura codificata su C2 Data center.
In più, grazie a C2 Identity è possibile semplificare la gestione del dominio cross-site. Il sistema centralizzato di gestione delle risorse supporta autenticazione per servizi interni ed esterni (LDAP, SAML, OIDC) ed è compatibile con Windows, Mac, Linux, Microsoft 365, Google Workspace, Salesforce, Adobe CC, Zoom, l’intera gamma di servizi Synology e molto altro ancora.
Con C2 Password, invece, è possibile realizzare la gestione centralizzata delle chiavi di accesso tramite wallet digitale.
Test e performance
Per i test abbiamo usato il server di prova con CPU Intel Core i7, adattatore LAN 10 GbE Asus XG-C100C e ambiente operativo Windows Server 2019 Standard.
I drive forniti da Synology (11 unità da 3,5” HAS5300-8T da 8 TByte) sono stati aggregati in un unico array RAID 5, per simulare carichi di lavoro su pool storage di grandi dimensioni.
L’array RAID è in grado di sfruttare le potenzialità della singola connessione 10 GbE, con velocità in lettura di 956,2 MB/s e di 982,3 MB/s in scrittura.
Le prestazioni in modalità di condivisione cartella SMB / CIFS per ambienti di rete misti evidenza un ottimo comportamento con file di grosse dimensioni, con oltre 678 MB/s in scrittura file. L’adozione di file più piccoli (tra 10 KByte e 100 MByte), porta la velocità generale a 348 MB/s in scrittura e 249 MB/s (in lettura).
La generazione di snapshot di sicurezza avviene a velocità superiori ai 652 MB/s.
La gestione di iSCSI Target multipli non rallenta il processore Xeon: si raggiungono i 685 MB/s e 749 MB/s, rispettivamente in scrittura e lettura.
I consumi di questo NAS rack sono allineati alla concorrenza di settore. In idle, il NAS con i 11 drive ha un assorbimento di circa 114,8 W, per raggiungere picchi di 189 / 195 W a pieno carico.
Punteggio
83
su 100
PRO
Elevate prestazioni in ogni condizione; dual 10 GbE di serie; ventilazione efficace; vano hot-swap per le ventole; dual-PSU; controller dedicato SAS/SATA.
CONTRO
Serrature in plastica; manca il display; nessuna porta I/O frontale; PSU rumorosi; CPU non recente; mancano slot M.2 di serie.
Produttore | Synology |
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Modello | SA3400 |
Sito web | https://www.synology.com/it-it |
Prezzo (IVA inclusa) | 6.157,34 euro |
Prezzo HDD (IVA inclusa) | HAS5300-8T – 329,40 euro |
Dimensioni / Peso | 88 x 482 x 724 mm / 14,5 Kg |
Numero drive bay | 12 |
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Tipo drive | 3,5″ / 2,5″ / SATA3 |
Livelli RAID supportati | RAID F1 / Basic / JBOD / RAID 0 / 1 / 5 / 6 / 10 |
CPU | Intel Xeon D-1541 / 2,1 GHz (fino a 2,7 GHz) / 8 Core |
RAM / RAM max. | 16 GByte DDR4 ECC / 128 GByte |
Numero / tipo int. di rete | 4x Gigabit Ethernet + 2x 10 GbE (10GbaseT) |
Protocolli di rete supportati | SMB / AFP / NFS / FTP / WebDAV / CalDAV / iSCSI / Telnet / SSH / SNMP / VPN (PPTP, OpenVPN, L2TP) |
Porte USB / eSATA | 2x USB 3.2 Gen 1 / no |
Altre interfacce | 1x Expansion port SAS / RS-232 9 pin + 2x PCI Express x8 3.0 |
Alimentazione | 2x 500 W ridondanti hot-swap |
Supporto iSCSI | sì / Numero massimo iSCSI Target: 256 / Numero massimo iSCSI LUN: 512 |
Supporto virtualizzazione | sì / VMware vSphere 6,5 / Microsoft Hyper-V / Citrix / OpenStack |
Supporto Microsoft AD | sì |
Raffreddamento | 4 hot-swap / (80 x 80 x 32 mm) |