Realizzare dei prototipi in ambito industriale è fondamentale per diverse ragioni: la stampa 3D può portare al salto di qualità, riducendo nettamente i tempi di lavorazione.
Mettere a punto un buon prototipo è determinante in fase di progettazione, ma non solo. Permette, infatti, di realizzare in scala 1:1 il prodotto che si andrà a commerciare, potendone apprezzare pregi e difetti. Molto spesso, infatti, dal progetto CAD non è immediatamente evidente se tutte le parti siano disegnate correttamente: avere l’oggetto tra le mani ti aiuterà a capire punti di forza e di debolezza. Si tratta di una sorta di rivoluzione dei progetti produttivi già in fase di progettazione.
La possibilità di vedere un prodotto, per quanto si tratti soltanto di un prototipo, prima di avviare il ciclo produttivo, e soprattutto poterlo vedere in tempi rapidi grazie alla stampa 3D è forse il modo migliore per guidare le scelte e assumere decisioni consapevoli prima ancora di investire in produzione.
Inoltre dovresti considerare un altro vantaggio: un buon prototipo può essere presentato anche agli investitori per convincerli a scommettere sul tuo progetto. Vedere un oggetto è sicuramente più di impatto rispetto a un modello su carta. Ma come risparmiare tempo e soldi? Il servizio di stampa 3D con 3DS è la risposta. Mentre in passato si ragionava, sostanzialmente, sui progetti, oggi l’idea è quella di ragionare direttamente sul prodotto finito: poterlo vedere renderà sicuramente più semplice l’intero processo decisionale.
Il ruolo della stampa 3D nei processi industriali
La cosiddetta stampa 3D, chiamata anche produzione additiva, ha apportato migliorie in una vasta gamma di settori fra cui, appunto, quello produttivo. Partendo da un progetto CAD potrai direttamente esportarlo alla stampante. L’affidabilità in fatto di dettagli è massima, così come la resistenza del prototipo.
A seconda della dimensione dell’oggetto, in poco tempo potrai avere l’oggetto così come l’hai immaginato, facendo, se necessario, anche delle modifiche all’ultimo minuto sul CAD che invierai in stampa. È importante notare, infatti, che laddove si notassero errori o aspetti da correggere già nella fase di stampa del primo prototipo, potremo intervenire rapidamente prima ancora di aver avviato la produzione.
A differenza di quanto si crede, non si stampano in 3D solo le materie plastiche, ma anche metallo, cera e compositi. Oltre ai materiali ben noti, infatti, potrai realizzare il tuo prototipo anche in alluminio, acciaio inox, nichel o titanio. Passando, invece, alle cere, è possibile operare anche su prodotti polimerizzabili. Infine, punta anche su compositi come vetro, kevlar, fibra di carbonio e molto altro.
Come funziona il servizio di stampa 3D online
Una delle caratteristiche principali di questa tecnica sta probabilmente nel risparmio economico. La produzione additiva è molto più economica di tanti altri processi industriali. Ma i costi si possono ancor di più tagliare affidandosi a fornitori esterni.
Esistono molte piattaforme che si occupano di mettere a paragone le diverse offerte da parte di fornitori in tutto il mondo. Una volta scelto il preventivo più conveniente, non ti resta che ordinare e aspettare i tempi di consegna standard.
I processi più popolari di stampa 3D
Naturalmente non esiste un solo tipo di stampa 3D, ma sono diverse le tecnologie che si possono usare in questo senso. La stereolitografia è il primo tipo di stampa 3D che si è diffuso. Tramite un laser la resina si solidifica strato dopo strato fino a creare l’oggetto desiderato.
A livello più amatoriale è usata anche la FDM, ovvero Fused Deposition Modeling, dove gli oggetti vengono creati dal basso verso l’alto. Molto interessante anche la Sinterizzazione Laser Selettiva (SLS), pensato per lavorare plastica e ceramica. Esistono tuttavia altri processi, utilizzati prevalentemente in ambito industriale, come la SLM, LOM, EBM, BJ e MJ.