Alleati contro un nemico comune, il cybercrime, e insieme da 15 anni per la protezione dagli attacchi informatici: continua la collaborazione tra CVA e Sophos.
Il Gruppo CVA, con sede in Valle d’Aosta e impianti in tutta Italia, nasce nel 2001. Il suo attuale parco impianti consta di 934 MW di potenza derivante da impianti idroelettrici, 54 MW da impianti fotovoltaici e 157 MW da impianti eolici. Conta circa 650 dipendenti e vanta di un fatturato di quasi due miliardi di euro nel 2022.
Un futuro di investimenti
Il Gruppo prevede un piano strategico di investimenti al 2027 che porterà ad un incremento di nuovi impianti fotovoltaici ed eolici, per una produzione aggiuntiva di energia rinnovabile. A fronte di questa continua crescita ed evoluzione, anche l’infrastruttura IT ha conosciuto nel tempo un sensibile ampliamento dei servizi e un crescente livello di complessità.
La protezione dal cybercrime – Sophos e CVA
Negli ultimi anni CVA ha ampliato notevolmente lo staff, le competenze e gli asset deputati alla gestione proattiva della Cyber Security. Pomuovendo costantemente la cultura e la consapevolezza dei rischi informatici in tutta l’azienda. Si è reso dunque necessario modificare l’approccio alla gestione della cybersicurezza. Così da poter fronteggiare in modo efficace sia i cyberattacchi provenienti dall’esterno sia i rischi per la sicurezza informatica generati all’interno dell’azienda. L’esigenza del Gruppo era proteggere il perimetro e tutti gli asset della propria infrastruttura. Oltre ai relativi accessi logici sia degli utenti interni, sia da terzi parti.
Analisi e soluzioni
Danny Trèves, Referente Privacy e Responsabile della Gestione delle Vulnerabilità all’interno della Funzione Servizi IT
Il gruppo CVA, conduce periodicamente un’approfondita analisi delle diverse soluzioni di Endpoint Protection (EPP) all’avanguardia e disponibili sul mercato. Lo fa organizzando incontri e POC (Proof of Concept) con i relativi vendor per comprendere la soluzione migliore da adottare nel gruppo CVA.La scelta di affidare la protezione degli asset aziendali di CVA a Sophos a partire dal 2007, si è basata sugli ottimi e continui riscontri forniti dalla soluzione rispetto ai competitor. Questo sia in ambito puramente tecnico, sia in ambito di funzionalità, usabilità e semplicità della piattaforma.
Sophos e CVA ancora alleati
CVA ha acquistato la prima soluzione antivirus Sophos nel 2007. La collaborazione è proseguita con successo per anni fino al 2019, anno in cui CVA si è orientata verso l’adozione di Sophos Intercept X. In grado di sincronizzare la protezione nativa di endpoint, server, firewall, e-mail, cloud e O365. Proteggendo così l’intera rete che include circa 600 client, 200 server e 800 indirizzi mail. Infine, nel 2022 l’azienda ha attivato il servizio Sophos Phish Threat. Essa offre formazione per gli utenti finali e li mette alla prova con simulazioni automatiche di attacchi di phishing e molto di più.
Come proteggersi dal cybercrime
Danny Trèves, Referente Privacy e Responsabile della Gestione delle Vulnerabilità all’interno della Funzione Servizi IT
Oltre a garantirci tranquillità nel quotidiano per anni, osserviamo come Sophos ci abbia protetto attivamente da un attacco informatico. A fine 2022, Sophos Intercept X con XDR ci ha aiutato infatti a individuare un’intrusione malevola nei sistemi informatici. Il che ci ha permesso di intervenire efficacemente senza alcun impatto sulle operazioni aziendali.Questo ha ulteriormente rafforzato la nostra fiducia in Sophos e ci ha portato ad attivare il servizio Sophos Managed Detection and Response (MDR), che include un team di esperti che monitorano i nostri sistemi 24/7. Sophos MDR è una soluzione performante che ci fornisce il supporto di un team di sicurezza estremamente tecnico e competente.
Le caratteristiche del sistema
Grazie alle funzionalità di Extended Detection and Response (XDR) associate al servizio Sophos MDR, il Team Cyber Security di CVA è in grado così di:
- Rilevare più efficacemente nuove minacce informatiche e il cybercrime.
- Intraprendere azioni, in collaborazione con il team MDR Sophos, al fine di impedire alle minacce di interferire e/o bloccare con le attività di business.
- Identificare nel dettaglio la causa originaria delle minacce al fine di prevenire incidenti futuri.
- Usufruire del servizio di IR (Incident Response) di Sophos MDR a supporto del team
- Usufruire della Breach Protection Warranty.
- Avvalersi di una maggiore conformità rispetto alle coperture assicurative Cyber.