Francesco Zorzi, Technical Manager di Synology, riassume per noi l’evoluzione dell’azienda nell’ultimo anno, raccontando strategie e rapporto con il canale.
– Come si è chiuso il 2022?
In Synology abbiamo scelto di investire sui partner sin dal primo giorno implementando sia un programma di canale dedicato alla formazione e sia integrando le molteplici esigenze territoriali di cui il nostro Paese necessita.
Il risultato del 2022 è la conferma di aver intrapreso la strada corretta, abbiamo registrato un aumento del 140% della presenza sui mercati verticali principali quali hospitality, healthcare, industrial e agrotech.
Inoltre, sono stati approcciati mercati specializzati quali il segmento aerospaziale, il data structuring e le applicazioni analitiche per grandi basi di dati.
Durante l’anno abbiamo riscontrato inoltre la conseguenza dell’incidenza post pandemica sui processi lavorativi e produttivi nel Paese che si è trovato nell’ultimo triennio ad approcciare l’irruenta evoluzione tecnologica. Per questo Synology ha deciso di investire sui servizi senza impatto economico aggiuntivo quali Active Backup for Business ed il corredo delle funzionalità di DSM 7.2 orientando dunque una forte espansione per il 2023.
In sintesi, il nostro interesse è quello di agevolare una ulteriore transizione tecnologica dei servizi supportando i nostri Partners nello sviluppo dei servizi sartoriali da offrire sia all’ambito privato che alla PA.
– Come siete posizionati in Italia? Che aspettative di crescita avete in Italia? Quali obiettivi?
Attualmente siamo nelle prime posizioni sul podio in termini di market share nazionale, le nostre soluzioni per i mercati SaaS oriented hanno ottenuto la leadership in differenti settori di applicazione e questo ci dimostra la fiducia del mercato in quanto riscontriamo rapidamente alla domanda tecnica.
La visione di Synology è molto impegnativa in quanto mira a stravolgere i principi economici tradizionali, il nostro obiettivo è quello di supportare le integrazioni orientando il guadagno su un piano a lungo termine e non sul principio a consumo; questo permette ai Partner di massimizzare la capitalizzazione derivata dai servizi e solo di conseguenza quelle verso Synology; tale approccio ci permette dunque di investire realmente sui Partner affidandogli gratuitamente strumenti e features usualmente basate su fees, il nostro desiderio è di creare un mercato sano e di qualità dove il cliente finale sia soddisfatto di come Synology innovi il flusso lavorativo.
– Come si sta evolvendo il portfolio Synology?
Attualmente spaziamo nella maggior parte dei mercati verticali, indipendentemente dal loro andamento; la pandemia ci ha insegnato ad investire fortemente sui Partners anche nei momenti di difficoltà in quanto la transizione del mercato dei servizi è divenuta oramai imminente.
Il PNRR è una ulteriore sfida da cogliere, per questo si è reso necessario un forte investimento sulle formazioni specializzate finalizzate sia all’integrazione e sia alla trasformazione digitale.
L’Italia è uno dei Paesi più promettenti, che a nostro avviso si troverà ad affrontare con successo una reale trasformazione nell’ambito tecnologico.
L’evoluzione paneuropea ha rimpolpato le file dei professionisti e degli imprenditori che possono trarre un vantaggio rilevante da idee e prodotti basati sul panorama dei servizi Synology.
Vediamo dunque un netto incremento dell’utilizzo delle soluzioni in ambito Cloud Synology C2 accostate ad integrazioni complesse di infrastrutture on premise.
Il 2022 è stato l’anno dell’ibridazione dei servizi di archiviazione grazie a HybridShare e Virtual Machine Manager Pro e della capillarizzazione dell’offerta tecnologica, le implementazioni IoT di Synology con applicativi quali Surveillance Station unitamente al segmento C2 Surveillance hanno permesso di definire nuovi orizzonti applicativi e dunque nuovi traguardi da raggiungere.
– Quali novità nella strategia 2023? Quali secondo voi i trend per il breve periodo?
Il 2023 sarà l’anno in cui raccogliere i primi risultati della difficoltosa semina, a nostro avviso le logiche di breve periodo sono da considerarsi di fatto rilassate in un mercato che è completamente mutato. L’investimento a lungo termine è ciò in cui Synology crede fortemente e per tale ragione abbiamo deciso di completare l’offerta di specifici mercati con l’introduzione di hardware ottimizzato, partendo dai supporti di archiviazione SAS, SATA e M2 fino alle IP Camera per garantire ai nostri utenti una resilienza certa e senza compromessi.
Riteniamo che l’ottimizzazione dei sistemi di archiviazione sia uno dei traguardi complessi a stretto giro nel 2023 in quanto non solo è incrementata la domanda di storage ma sono sempre più necessarie infrastrutture
per l’analisi e la gestione dei dati ad alta densità. Per questo il progetto HD6500 vede una forte espansione soprattutto nelle integrazioni con soluzioni della gamma Flash Station e SA.
Alte performance nell’elaborazione di alte densità di dati archiviati sono la richiesta che desideriamo soddisfare senza compromessi.
– L’emergenza pandemica sembra attenuarsi, cosa hanno portato (di buono e non) questi tre anni?
Il mercato è cambiato perché è cambiata la quotidianità, questo ci ha portato a stravolgere le abitudini quotidiane e talvolta a perdere possibilità che prima potevano essere ritenute scontate.
L’impatto della pandemia a nostro avviso si ripercuoterà per molto tempo e ciò implica la necessità di offrire servizi e soluzioni che siano al passo con il nuovo modo di “lavorare” e soprattutto “vivere”. Synology è al fianco di partner e utilizzatori per rendere agevole questo passaggio ed allo stesso tempo trarre i benefici tecnologici di un momento storico che ci ha segnati per sempre.
Le soluzioni ad alto valore unitamente al machine learning ed all’impiego dell’intelligenza artificiale sono la base per rendere efficienti e disponibili i servizi basati sulle nostre infrastrutture; la rapida digitalizzazione trova in Synology un alleato forte e affidabile che ha prontamente adattato le proprie soluzioni introducendo tecnologie necessarie ad affrontare le necessità di data delivery richiesta dal piano di trasformazione digitale.
– Com’è strutturato il Vs. partner program?
Il programma dedicato ai Partner vuole prescindere l’aspetto economico in favore di una logica formativa. Synology punta sull’erogare formazione multidisciplinare completamente gratuita, spaziando dalle esigenze di chi si avvicina al Brand ai risvolti di integrazione professionale in scenari critici e complessi.
Sosteniamo differenti canali di informazione e formazione, pubblici mediante il programma dei Webinar SPOT e riservati tramite il canale distributivo offrendo webinar, formazione in presenza ed eventi specifici per professionisti e appassionati.
– La formazione è importante per Synology, com’è andata nel 2022? Quali novità per il 2023?
Il 2023 vedrà l’implementazione di percorsi ed eventi in presenza su tutto il territorio nazionale per riportare Synology dai propri stimati utenti, il nostro orientamento è quello di mantenere i canali di formazione tramite webinar accostandoli a follow up in presenza ed una divisione dedicata alla progettazione specializzata. Incrementeremo inoltre le tavole rotonde e gli eventi think tank orientati ad affrontare le problematiche di settore.